Sembra che di Meani ci siano circa 11 mila telefonate in soli tre mesi di intercettazioni della sua utenza, con una media di circa 122 telefonate al giorno, ed allora ci risulta difficile immaginare che prima Meani non sentisse nessuno. E' più probabile l'ipotesi che gli investigatori non lo avessero sentito chiamare uno dei telefoni degli intercettati e per questo motivo non lo avessero ancora "attenzionato". Non avesse mai chiamato uno dei pochi intercettati, entrando così lui stesso nella ristretta cerchia, non avremmo mai saputo della fitta rete di colloqui che Meani aveva con arbitri e assistenti.
Questa cosa così evidente sfugge a quei giornalisti tifosi che si aggrappano al numero delle telefonate di Moggi, superiore a quelle di un altro dirigente: il primo è stato intercettato per un anno, il secondo no, come avvenuto per Meani prima del marzo 2005.
Nell'agenda del Meani un posto di rilievo ce l'ha l'assistente Gabriele Contini che, come riportato nelle informative, apre gli occhi a Meani sul fenomeno delle "ammonizioni preventive", che da quel momento il dirigente milanista si mette a studiare con l'aiuto dello stesso Contini. Se Puglisi chiama persino nell'intervallo, Contini lo fa appena finita la partita arbitrata.
Rileggiamo un passo dell'informativa:
"Il dirigente milanista, vista la perdurante incertezza per la lotta al vertice del campionato ad appena nove giornate alla fine, cerca di comprendere appieno tale fenomeno (le ammonizioni preventive, ndr) ed intorno alla 10a giornata di ritorno si attiva con una sequela di conversazioni, intercettate tra il 20 ed il 21 marzo u.s., con gli assistenti a lui vicini.
Il 20 marzo u.s. alle ore 17,56 (vds prog. 1734 – utenza 335/77…. in uso a Leonardo MEANI ) CONTINI, a pochi minuti dal termine dell’incontro della 10^ giornata di ritorno Inter-Fiorentina (3-2) di cui lo stesso era secondo assistente mentre l’arbitro risulta essere BERTINI ed il primo assistente COPELLI, telefona a MEANI per segnalargli l’ammonizione del calciatore viola VIALI che era diffidato e per cui non potrà giocare la prossima gara che la Fiorentina dovrà disputare contro la Juventus "… guardati l’ammonizione di VIALI… è diffidato!...". MEANI comprende immediatamente quanto evidenziatogli dal suo interlocutore, tant’è che chiede se l’ammonizione era stata "…ridicola…" e l’assistente replica consigliandogli di vedere le immagini e di trarre lui un giudizio".
Quella telefonata segna l'inizio della teoria delle "ammonizioni preventive", con uno studio che Auricchio fa solo per la Juventus, come ha ammesso in aula. Lo avesse fatto anche per le altre, come fece subito Emilio Cambiaghi, avrebbe scoperto quanto gli ha poi fatto notare in aula l'avvocato Prioreschi, ovvero che "Su 25 ammoniti pro Juventus, se vogliamo utilizzare questo termine, se ne togliamo 10 di arbitri non indagati come dato statistico ne rimangono 15 fatte da arbitri indagati", ed ancora che nella classifica delle squadre che avevano beneficiato di avversari squalificati perché diffidati ed ammoniti nel turno precedente "... prima in classifica è la potentissima Atalanta con 30, poi viene la Reggina con 27, la Juventus con 25, Brescia 24, Lecce 23, Lazio 22, Sampdoria 22, Siena 22, Inter 21".
Inoltre, sulle ammonizioni comminate da Bertini ai due giocatori viola lo stesso Contini disse a Meani che "…OBODO è stato un tordo perché poteva ammonire anche MARESCA perché non rispettavano la barriera e poi MIHALOVIC (Auricchio sbaglia a scrivere, intendeva Mihajlovic, ndr) ha buttato la palla contro OBODO e l’ha ammonito", mentre su quella di Viali segnalata al dirigente milanista come sospetta basta consultare uno dei principali supporti di Auricchio, la Gazzetta dello Sport del 21 marzo 2005, per leggere che Fabio Bianchi scrive:
"Ammoniti: Obodo per comportamento non regolamentare, Viali per gioco scorretto.
VIALI 5. Se la cava anche lui. Ma con produzione industriale di falli.
BERTINI 6. Una partita senza «traffico» nelle aree e senza «casi». Lui la lascia scorrere ma riesce a non brillare: avaro nei gialli. COPELLI 6, CONTINI 6".
Era diffidato anche Dainelli, che Bianchi giudica "Impeccabile negli interventi difensivi", e se Bertini avesse voluto fare un favore a Moggi avrebbe dovuto scegliere di ammonire lui e non Viali. Forse a Contini è sfuggita la mole di falli fatti dal Viali e riportata da Bianchi, così come in questo caso ad Auricchio deve essere sfuggita La Gazzetta.
In sostanza sono state formulate delle ipotesi di reato su illazioni, su "si dice", su "impressioni", spesso smentite dai fatti reali.
Nell'intercettazione che ascoltiamo oggi l'assistente un filino filo-milanista Contini parla con Meani proprio di una diceria che correva nell'ambiente ma non rispondeva a verità, ovvero che tre assistenti fossero juventini.
Altro particolare: Meani "vedeva" Mitro-Griselli come assistenti di Roma-Milan, e ci azzecca perché saranno proprio quelli i due assistenti che verranno designati.
A proposito del file audio allegato, prima che qualcuno venga a dirci che non è "integrale", dichiariamo di aver tagliato una parte, per evitare possibili problemi ai due interlocutori, che in essa esprimono giudizi un po' forti su un giocatore milanista. Pensiamo che queste attenzioni siano doverose, anche se grandi giornali in passato non hanno certo fornito il buon esempio.
Contini-Meani, 18 marzo 2005, ore 10.39.
Meani: Pronto?
Contini: Pronto?
Meani: Cos'hai?
Contini: Con Paparesta c'era Griselli e Copelli..
Meani: Lo so eh, ho guardato.
Contini: Griselli e Copelli, quarto Rizzoli.
Meani: Erano a fare...
Contini: CSKA Mosca Austria, no Partizan Belgrado.
Meani: Però non giocava a Mosca..
Contini: Dove giocavano?
Meani: Eh... giocavano in un paese lì, una città... non a Mosca.
Contini: Ah pensa te.
Meani: Così pensa che se per caso, questi arriveranno stasera...
Contini: Se va... sì, stasera tardi.
Meani: Metti che Paparesta gli arriva la partita del sabato della Juve.
Contini: Mamma mia, comunque se la vanno a cercare, Leonardo.
Meani: Eh sì eh...
Contini: Se la van proprio a cercare... da soli... da soli... chi vedi come guardalinee in Roma-Milan?
Meani: Cosa?
Contini: Chi vedi come guardalinee in Roma-Milan?
Meani: Io vedevo sinceramente Mitro-Griselli ancora.
Contini: Io ci butterei dentro anche Consolo 'sto giro.
Meani: Mhhhh...
Contini: Nooo?
Meani: Figa se viene Consolo mi creano un casino...
Contini: Perché?
Meani: Perché c'ha la patente da juventino..
Contini: Ma è da grande juventino.
Meani: Eh lo so, ma però anche se dopo lui non è juventino...
Contini: Ah sì, sì, neanche Pisacreta è juventino, neanche Ivaldi.
Meani: No esatto, esatto, che cazzo ci posso fare oh, se siamo in questo mondo ormai devi convivere.
Contini: Ah lo so.
Meani: C'ha ragione, c'ha ragione il vecchio Babinstar. (Babini, ndr)
Contini: Cioè?
Meani: Il Babinstar nelle sue cazzate che dice (incomprensibile) cose giuste, che se il gatto non te lo stacchi dai coglioni rapidamente e ce l'hai attaccato alla fine alle ultime giornate ti salta davanti il gatto.
Contini: Sì, è vero, è vero, sì, sì.
Meani: Cioè, tu la Juve per vincere... devi sperare...
Contini: Devi stravincere.
Meani: Di buttarlo fuori... ecco devi stra... perché se ce l'hai lì punto a punto lorooo...
Contini: Oh, ricordati che te l'anno scorso il campionato non l'hai vinto, l'hai stravinto.
Meani: Certo.
Contini: L'hai stravinto....l'hai stravinto.
Meani: Stravinto.
Contini: Però comunque la mentalità è da rifondare eh.
Meani: Io dico solo una cosa, se noi riusciamo a passare anche solo con un pareggio (si riferisce a Roma-Milan ndr)
Contini: E a Rom...
Meani: ... la Roma...
Contini: Sì.
Meani: Noi dopo ce l'abbiamo più facile perché noi l'Inter l'abbiamo già incontrata.
Contini: Sì, e l'Inter con loro fa la partita della vita.
Meani: Loro devono incontrare l'Inter...
Contini: Che poi gli servono i punti anche per la Coppa.
Meani: ...e poi devono venire da noi.
Contini: Poi devono?
Meani ... venire da noi.
Contini: Miii, giocano a Milanooo a San Siro.
Meani: Milano.
Contini: Minchia... sì io credo che a parte che secondo me a Roma puoi anche vincere adesso.
Meani: Ehh?
Contini: A Roma puoi anche vincere adesso.
Meani: Sì, non ci voleva il cambio d'allenatore, perché sai il cambio d'allenatoreee...
Contini: Ma che cazzo te ne frega del cambio d'allenatore, han pur passato il turno in coppa Italia, cioè hai visto che squadra hanno?
Meani: Sì va bene che loro son ridicoli..
Contini: Ma dai, ma lascia perdere, non hanno dei squalificati tra l'altro loro?
Meani: Ho visto fuori Dellas e De Rossi.
Contini: E cioè hai capito De Rossi è uno che picchia come un fabbro, perché De Rossi picchia come un fabbro.
Meani: Tira fuori Dellas e De Rossi, e Dellas insomma dietro non è un cretino.
Contini: No no assolutamente, per me voi potete tranquillamente vincere, cioè se..
Meani: Ci faranno giocare loro..... (incomprensibile)
Contini: Non ho capito.
Meani: ... nel senso... in difesa metterà i giovani.
Contini: Che me... difesa? Boh, giocherà uno di quegli alban... Mexès, di quei banditi lì... voi di punta con chi giocate?
Meani: Eh, giocherà Crespo.
Contini: E basta?
Meani: A meno che... a meno che se li vede, sai Ancelotti cambia sempre idea se li vede un po' imbardati là dietro gioca anche con Crespo e Tomasson.
Contini: Mhh, anche secondo me... l'anno scorso in Coppa Italia, in semifinale, quando avete passato c'eraaa... giocavate con due punte.
Meani: Comunque a me come piace da matti coso...
Contini: Chi?
Meani: Quello dell'Udinese Iaquinta.
Contini: E' bravo?
Meani: Sai che... (incomprensibile) bel giocatore..
Contini: Non ho capito, non sento.
Meani: Innanzitutto per la stazza che ha...
Contini: Ha dei piedi discreti...
Meani: ... e poi è velocissimo.
Contini: E' veloce sì, è vero, ha un movimento di gambe che è velocissimo.
Meani: E' velocissimo, guarda che questo qua nei trenta metri ti fucila eh... mi piace Muntari...
Contini: Pronto? Ah sì eh.
Meani: Pronto?... Mi piace Muntari...
Contini: Chi?
Meani: Muntari...
Contini: E l'altrooooo, quello lì a centrocampo, il piccolino, Pizarro?
Meani: Pizarrooo eh figa, Pizarro non è male, però sai Pizarro a noi serve relativamente...
Contini: Sì perché hai già Pirlo, hai già Rui Costa...
Meani: Ecco, se io dovessi comprare dall'Udinese io compro...
Contini: Quell'animale li davanti...
Meani: Io compro Jankulovski...
Contini: Putta, è vero che Jankulovski è un bel giocatore.
Meani: Jankulovski...
Contini: Ma è vero che va alla Juve?
Meani: L'ha preso il Milan pare...
Contini: Ehh?
Meani: Pare che l'abbia preso il Milan.
Contini: Cazzo buono, lui è forte.
Meani: Prendi Jankulovski... Muntari...
Contini: Sì.
Meani: ... e prendo Iaquinta.
Contini: Sì.
Meani: Poi prendo, ascolta cosa ti dico, caccio via quel deficiente del secondo portiere nostro...
Contini: Chi è, Abbiati?
Meani: Abbiati, e prendo Antonioli a fare il secondo.
Contini: Uhhh bello, un bravissimo ragazzo tra l'altro, Antonioli.
Meani: Sai lui c'ha tren... non è giovane eh.
Contini: Antonioli sì, quello è un ragazzo serio.
Meani: Che Antonioli i sui trentasette trentotto anni ce li ha.
Contini: Noo, ne avrà trentaquattro trentacinque.
Meani: Non so di che anno è, mi piacerebbe guardare.
[...]
Contini: Ma perché mandi via Abbiati?
Meani: Ha fatto due cagate...
Contini: Davvero?
Meani: Un gol e un gol ha fatto come...
Contini: Io non ho neanche visti i gol guarda.
Meani: Un gol ha fatto come Marchegiani con la Nazionale eh.
Contini: Minchia!
Meani: Ha cercato di dribblare l'attaccante...
Contini: Nooo, davvero?
Meani: Eh, bravo.
Contini: Ha cercato di dribblare l'attaccante e gli ha preso la palla?
Meani: E sì, eh.
Contini: Davvero?
Meani: E sì, eh.
Contini: Ma su che risultato?
Meani: 3-1.
Contini: Minchia ha chiuso la partita.
Meani: Bravo.
Contini: Puttana.
Meani: Ma comunque i nostri tiravano a farsi eliminare...
Contini: Ma sì... non giocavan neanche...
Meani: Perché son stato con Rui Costa, quando erano dentro nello stanzino che c'erano, quando il Milan ha fatto il 2-1.
Contini: Sì.
Meani: Che ha fatto il 2-1 Rui Costa faaa... 'guarda che adesso... adesso facciamo il due pari ed andiamo anche a far la coppa Italia', poi dopo fa: 'No adesso mi dai la sfiga che quelli là fanno il 3-1 e noi poi dopo facciamo il 3-2 cosi andiamo anche ai supplementari'.
Contini: Vaffanculo (ride) ma sì, ma chi cazzo se ne frega.
[...]
Contini: Ma lui (Abbiati, ndr) dovrebbe ringraziare che è li che prende dei soldi...
Meani: Difatti, è quello che dicevo ieri ad un preparatore atletico.
Contini: Eh.
Meani: Gli dicevo 'oltretutto c'ha sempre quell'aspetto lì da triste'.
Contini: Sì.
Meani: Ma uno che lavora alla Breda cosa dovrebbe fare?
Contini: Puttana, veramente, che prende un milione e mezzo al mese (di lire, ndr) che deve fare s'impicca? Sì, sì, anch'io la penso uguale.
Meani: Vabbè.
Contini: Vabbè, dove vai adesso?
Meani: Eh?
Contini: Fra un po' escon gli arbitri.
Meani: E adesso sì.
Contini: Fra un po' escono.
Meani: Vediamo un po' cosa c'è... vedrai che noi avremo Messina.
Contini: (Ride)... Gira male fino in fondo...
Meani: Ciao.
Contini: Ciao, Leo, ciao.
Appena finisce il sorteggio arbitrale Contini richiamerà Meani. Ma questa la ascolteremo domani.
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