Internazionale Holding s.r.l., la società che al 30 giugno 2013 controllava circa il 98,31% di F.C. Internazionale Milano S.p.A., ha chiuso, alla stessa data, il suo bilancio ordinario di esercizio con una perdita di Euro 193.656.075.
Trattandosi di un bilancio di una holding di partecipazioni, l’andamento della sua gestione è condizionato in misura determinante dall’andamento gestionale della propria controllata F.C. Internazionale Milano S.p.A..
In genere, tale bilancio presenta un conto economico con valore della produzione e costo della produzione con valori trascurabili. La posta che determina la perdita, ormai ogni anno, è la svalutazione della partecipazione di FC Internazionale Milano S.p.A., che in un circolo vizioso si autoalimenta con i continui versamenti in conto capitale e a copertura perdite e si svaluta con le perdite conseguite dalla controllata.
La novità del bilancio al 30 giugno 2013, a differenza degli esercizi precedenti, consiste in una svalutazione nettamente superiore alla perdita di esercizio della società controllata. Infatti, è stata effettuata una svalutazione di Euro 192.540.765, riducendo il valore della partecipazione a Euro 32.926.312, mentre la perdita del bilancio di esercizio di FC Internazionale Milano è stata pari a Euro 79.881.808 e quella del suo bilancio consolidato, redatto solo ai fini del rispetto delle Norme Organizzative Interne Federali della F.I.G.C. (N.O.I.F.) e del “Manuale delle Licenze U.E.F.A.”, è stata pari a Euro 82.689.869.
Occorre evidenziare che il valore della partecipazione a inizio esercizio era di Euro 131.421.858, che durante l’esercizio sono stati effettuati versamenti in c/copertura perdite a favore di FC Internazionale Milano S.p.A. per Euro 59.636.868 e versamenti in c/capitale e aumenti di capitale sottoscritti per Euro 34.408.351.
A seguito dell’ingresso nel capitale sociale di F.C. Internazionale Milano S.p.A. di nuovi azionisti di maggioranza, Internazionale Holding S.r.l., in data 15 novembre 2013, ne ha perso il controllo, riducendo la sua partecipazione ad una percentuale del 29,49%. Invero, a seguito della copertura della perdita di esercizio 2012/2013 di Euro 79.881.808, decisa dall’Assemblea di FC Internazionale Milano Spa del 25 ottobre 2013, il Capitale Sociale della controllata si era ridotto a Euro 4.500.000, suddiviso in n. 3.500.000.000 di azioni, di cui n. 3.440.835.074 detenute da Internazionale Holding S.r.l..
Successivamente, in data 15 novembre 2013 è stato deliberato, per F.C. Internazionale Milano S.p.A., un aumento del Capitale Sociale a pagamento, per nominali Euro 10.500.000 oltre sovrapprezzo pari a Euro 64.500.000, mediante emissione di n. 8.166.666.667 nuove azioni ordinarie, riservato alla società “International Sports Capital HK Limited”.
La società “International Sports Capital HK Limited” ha assunto, tra l’altro, impegni di ricapitalizzazione già garantiti per almeno un triennio ed è diventata il nuovo azionista di controllo di F.C. Internazionale Milano S.p.A. sottoscrivendo un numero di nuove azioni rappresentative del 70% del capitale sociale e versando Euro 75.000.000.
Tale operazione, effettuata il 15 novembre 2013, ha permesso di stabilire un valore di mercato che è stato utilizzato per determinare il valore realizzabile della partecipazione al 30 giugno 2013.
Poiché i principi contabili e il Codice Civile prevedono l’iscrizione della partecipazione al minore importo tra il costo (o patrimonio netto) e valore di realizzo, il valore della partecipazione al 30 giugno 2013 è stato determinato in base al valore d’azienda in relazione all’operazione relativa all’aumento di capitale del 15 novembre 2013, tenendo conto dei risultati di periodo conseguiti da F.C. Internazionale Milano S.p.A. e delle sue controllate, oltre che dei versamenti a copertura perdite effettuati nel periodo intercorrente tra la data di bilancio e la data di “closing” dell’operazione, ossia il 15 novembre 2013. Per quanto riguarda i risultati di periodo, si sono fatte delle stime. Risulta che, tra il 1° luglio 2013 e il 15 novembre 2013, Internazionale Holding S.r.l. ha effettuato un ulteriore versamento di 11 milioni di Euro, utilizzato per coprire in parte la perdita di FC Internazionale Milano S.p.A..
In definitiva, l’Amministratore Unico della società ha ritenuto corretto operare una svalutazione del valore di carico della controllata al fine di allinearne il valore di iscrizione alle nuove risultanze, assumendo il valore di realizzo come elemento indicativo del valore della società controllata.
Quindi il valore della partecipazione è stato svalutato per un importo di Euro 192.540.765 e a seguito di tale svalutazione il valore di carico della partecipazione al 30 giugno 2013 di F.C. Internazionale Milano S.p.A. risulta essere pari ad Euro 32.926.312.
La svalutazione ha determinato l’iscrizione nel bilancio di esercizio di Internazionale Holding S.r.l. di un costo di Euro 192.540.765, allocato nella voce “Rettifiche di valore delle attività finanziarie”, che è stato la causa della perdita evidenziato nel bilancio ordinario d’esercizio.
Nonostante la rilevante perdita di esercizio di Euro 193.656.075, il Patrimonio Netto risulta ancora positivo per Euro 31.444.904. Tuttavia, tenuto conto delle riserve pari a Euro 38.940.979 e del capitale sociale, pari a Euro 186.160.000, la perdita determina il ricorrere dei presupposti di cui all’art. 2482 bis C.C. (riduzione del capitale di oltre un terzo per perdite), in quanto, al netto delle riserve, eccede il terzo del capitale sociale.
Tale circostanza è stata richiamata anche dai Revisori della Deloitte, nella loro Relazione.
Secondo l’Amministratore Unico della società, è molto probabile che anche per l’esercizio 2013/2014 possa verificarsi “la necessità per Internazionale Holding S.r.l. di sostenere finanziariamente la partecipata proporzionalmente alla quota detenuta, beneficiando del supporto del socio di riferimento”.
Alla luce di quanto affermato sopra, è molto probabile che i primi 75 milioni versati dal nuovo socio di FC Internazionale Milano S.p.A. siano destinati prevalentemente alla gestione ordinaria della partecipata e che si renderanno necessari altri apporti di capitale.