collinaLa forma dell'acqua, come scrive Camilleri, varia a seconda del recipiente nel quale la metti. Qualcuno sta provando, da ieri, a fargli prendere una forma diversa. Qualcuno sta cercando di fare in modo che si guardi al dito, per distrarci e nasconderci la luna.
Non possiamo pensare siano tanto disinformati, non possiamo pensare conoscano solo una intercettazione tra quelle uscite e pubblicate in questi giorni. Pensiamo vogliano che si guardi al dito. "Metti Collina", le parole che hanno innescato polemiche su chi le dica tra Facchetti o Bergamo. Anche se Bergamo ha dichiarato a RaiSport "Fu lui a fare il nome di Collina, e non viceversa" a noi non interessa chi le dica, perché sono il dito e non la luna.
Subito dopo l'udienza era arrivata la dichiarazione sdegnata di Gianfelice Facchetti, riportata così da "Il Giornale": "In tale conversazione a mio padre viene attribuito l’aver pronunciato il nome di Collina, mentre è per primo Paolo Bergamo a nominarlo; di conseguenza, ne è risultata un’interpretazione totalmente differente dalla realtà delle cose, utilizzata peraltro dai legali stessi di Moggi in aula e diffusa con irresponsabile complicità da alcuni organi di informazione". Comprendiamo la difesa del padre da parte di un figlio ma, come scrive oggi Oliviero Beha su "Il Fatto", "l’accertamento della verità passa sia per Moggi che per Facchetti, al telefono entrambi".
Non comprendiamo, invece, i "professionisti" dell'informazione che si fermano a guardare il dito, o che vogliono farci vedere solo quello. Un esempio per tutti è Malcom Pagani che, sempre sul "Il Fatto", scrive un articolo dal titolo "Moggi tarocca Facchetti". Sulla forzatura contenuta nel titolo sorvoliamo, passando a quanto riporta nel racconto dell'udienza: "Lo show consta di due telefonate: una conversazione tra Facchetti e l’ex designatore Bergamo in cui il primo invita il secondo a ritirare un regalo a casa del proprio patron (Moratti) a Milano. L'altra, quella del 26 novembre 2004, colloquio tra Facchetti e Bergamo presentato tra le fanfare come una richiesta da parte dell'ex presidente dell'Inter di mettere Collina nella griglia di internazionali comprendente anche Paparesta, Bertini e Rodomonti in vista della partita casalinga con la Juventus e che invece, nell'audio originale diffuso in serata, si rivela un'autonoma iniziativa di Bergamo. Autogol della difesa di Moggi e conseguente reazione di Gianfelice, figlio di Giacinto, tra l'ironico e l'indignato".
"Metti Collina" è il dito, noi vogliamo vedere la luna, approfondire, analizzare tutta la gamma di intercettazioni conosciuta in questi ultimi giorni, quella che sembra essere ignota a Malcom.
Iniziamo a dire che per noi "la madre di tutte le telefonate" è quella del 25 novembre 2004, prima di Inter-Juventus, nella quale si può sentire Facchetti parlare della griglia per la partita con Mazzei, e chiedere di avere "Il numero 1 degli arbitri". Ora, se domandiamo a chiunque chi era considerato all'epoca il "numero uno degli arbitri", la risposta è scontata: Collina. Ma quella telefonata ci dice altro, ci dice che Facchetti, dopo aver detto "Ma vaaa... lì non devono fare sorteggi, lì devono...", suggerisce a Mazzei l'escamotage che i designatori potrebbero mettere in atto per far in modo che l'arbitro sia "il numero 1": "Ma sì, mettono De Santis che ha già fatto la Juve domenica e non può, mettono Rosetti che è di Torino......" . Griglia con tre arbitri e due preclusi, ovvero risultato garantito: il numero 1. Mazzei spiega che non è possibile "Devono lasciare un campo aperto almeno del 50% per quello che è scritto nel regolamento, mi sembra... dopo ne parlo con Bergamo". Due preclusi su tre non è possibile, due su quattro sì. Ascoltatela bene quella telefonata, perché Mazzei dice che ne parlerà poco dopo con Bergamo "Sì perché mi trovo tra mezzoretta con Bergamo".
La telefonata tra Facchetti e Bergamo è del giorno dopo, 26 novembre 2004. Sono passate circa 16 ore dalla telefonata con Mazzei. Sono telefonate "collegate" allo stesso evento sportivo. In questa telefonata, Bergamo risponde "Senti, per domenica facciamo un gruppo di internazionali perché non vogliamo rischiare niente quindi sono lì e tutti e quattro possono fare la partita", Facchetti inizia a proporre: "Vabbeh, ma metti dentro qualche ..."
Qualche che? Lasciamo a voi collegare i punti tra la telefonata del giorno prima e questa.

Altro esempio: La Gazzetta. Dopo aver riportato alcune frasi della telefonata Facchetti-Mazzei (tranne quella chiave sugli arbitri preclusi), e riferito di quella citata in aula, scrive "Sembra il due più due fa quattro, prima del colpo di scena. Pochi minuti dopo la citazione in aula, la conversazione è già su alcuni siti, con il file audio... [...] Ma in serata somiglia sempre di più a un boomerang". Strano, li ricordiamo attentissimi alle virgole nel 2006. Ora qualcosa è "sfuggita" anche a loro.
Nella telefonata Facchetti-Bergamo c'è un altro aspetto importante che non viene messo abbastanza in evidenza: conosciuti i nomi dei quattro arbitri in griglia, Facchetti esterna a Bergamo il malcontento interista verso Bertini, uno dei quattro. Bergamo comunica a Facchetti che "Sfortunatamente fosse così, ci parlo, perché anzi, semmai è meglio....". Tradotto in pratica Bergamo farebbe da tramite con l'arbitro. Fosse stato Moggi all'altro capo del telefono siamo sicuri che, in tanti, avrebbero scritto che questa era la "pistola fumante" del condizionamento della classe arbitrale attraverso i designatori.
"Metti Collina" non ci interessa. Unite i punti, come in quel gioco della settimana enigmistica, cari Malcom & Co.
La luna è più grande del dito, che non può nascondere, se non a chi vuol far finta di non vedere e di non sentire, che c'è altro tra quanto è uscito in questi giorni.
Non c'è più solo Nucini, arbitro che quando era in attività aveva frequentazioni nerazzurre. Sono state pubblicate due intercettazioni che testimoniano che Facchetti e De Santis si telefonavano, come De Santis sostenne già a "Matrix" nel 2006. E De Santis era un arbitro in attività.
Guardate la luna, non vi fate distrarre.

Guardate i video nell'ordine proposto, cliccando sulle foto.


Facchetti: non devono fare sorteggi
25-11-2004 - Facchetti chiede "il numero 1" e suggerisce la griglia a Mazzei.


Intercettazione Facchetti-Bergamo con griglia
26-11-2004 - Facchetti parla della griglia di Inter-Juve con Bergamo.