21 dicembre 2010. Il giudice Giuseppe Benedetto, che nel 2006 si era rumorosamente dimesso prima della fine del processo sportivo di Calciopoli, intervistato da Tuttosport sulle nuove indagini di Palazzi, dichiara:
"Direi che inizia un'indagine più che una nuova indagine, perché allora non ce ne fu nessuna di nessun tipo. Oltre a non esserci stata, durante i processi del 2006, una fase di istruttoria dibattimentale, che avrebbe potuto cercare meglio la verità. Fu una vera aberrazione del diritto che partorì un'oscenità giuridica, provocando danni gravi. Fu una farsa, nella quale ognuno aveva una parte preordinata e l'ha recitata pedissequamente. Altro che ricerca della verità! E aggiungo che anche le vittime si attennero al copione..". Ed ancora:
"Si respirava un'aria di decisioni già prese, di giustizia popolare che, per me, è sempre giustizia tribale o, come si scrisse, giustizia da bar sport. Per me era chiaro anche allora che non esisteva un illecito, ma che quel tipo di comportamento era diffuso, ma per quanto censurabile, non certamente riconducibile all'articolo 6. Si sarebbe dovuto punire in modo meno severo e piuttosto intervenire perchè quell'atteggiamento generale cessasse".
L'abbiamo chiamata Farsopoli, in risposta a Moggiopoli o Calciopoli, proprio perché sin dall'inizio ci fu chiara la farsa, dove personaggi stimati servivano per cercare di mettere il "bollino blu" e nobilitare indagini, processi e sentenze con molte pecche e ispirate dal processo mediatico già celebrato nei Matrix, Porta a Porta, Primo Piano, e su TUTTI i giornali. Che a muovere questa "macchina spropositata" fosse la presenza della Juventus non c'erano dubbi, e ancor meno ci sono oggi esaminando il diverso comportamento degli stessi media per identici fatti venuti a galla solo nel 2010.
La FIGC, spinta dai media che si proclamarono rappresentanti del sentimento popolare, quello antijuventino, anche se non lo ammettono ancora oggi, scelse la strada della punizione dura, all'opposto di quanto aveva fatto per il caso passaporti falsi dopo aver chiesto il parere del professor Caianiello. Un parere che dimenticarono, come non tennero conto del consiglio dell'avvocato De Dios Crespo dopo la sentenza Meca-Majcen.
Il percorso consigliato nella rilettura del processo sportivo parte proprio dal precedente di Passaportopoli:
La vera storia del passaporto di Recoba
Da Recoba a Calciopoli, il maledetto imbroglio della giustizia sportiva
Approfondimenti:
Prima del processo:
- Un gruppo di potere che vuol mettere le mani sul calcio
- Dallo spiffero di Palombo al processo
- L'ambizioso progetto di Giraudo
- La pubblicazione illegale delle intercettazioni
- Il commissariamento della FIGC e la nomina di Guido Rossi
- Le nomine di Borrelli e Ruperto
- L'insospettabile zelo della Procura di Napoli
- Audizione di Borrelli al Senato. La "gita a Napoli"
- I processi fuorilegge
- La non terzietà dei giudici
Il processo sportivo della CAF di Ruperto:
- Prima giornata, rigettate tutte le istanze
- Seconda giornata, le richieste di Palazzi
- Il ricatto sui diritti tv
- Terza giornata, segnata da Zaccone
- Quarta giornata, il Milan scarica Meani
- CAF, le picconate di Cossiga e le critiche di Pisapia
- Quinta giornata, Ruperto replica alle critiche
- La dura sentenza della CAF di Ruperto
- Sentenza CAF, i commenti del giorno dopo
- Sentenza della CAF. Le motivazioni (PDF)
Analisi della sentenza CAF (di Emilio Cambiaghi):
L'appello alla Corte Federale di Sandulli:
- Il ricorso di Zaccone finisce sul forum
- Aspettando l'appello alla Corte Federale. I fatti.
- Le rumorose, ma silenziate, dimissioni del giudice Benedetto
- Corte Federale, prima giornata. Il pugno duro di Palazzi
- Corte Federale, seconda giornata. Zaccone scarica Moggi
- Corte Federale, terza giornata. La replica finale di Palazzi
- L'avvocato De Dios Crespo consiglia: 'Pene moderate o rischio UE'. Inascoltato
- Corte Federale, la sentenza Sandulli
- Quelli che... Sandulli, non così! Veleni post-sentenza
- Sentenza della CF di Sandulli. Le motivazioni (PDF)
Analisi della sentenza della Corte Federale (di Emilio Cambiaghi):
Lo scudetto di cartone all'Inter:
- L'assegnazione dello scudetto all'Inter
- Il parere dei tre saggi sull'assegnazione dello scudetto (PDF)
La Conciliazione:
Il ricorso al TAR della Juventus:
L'arbitrato Coni della Juventus:
Pareri e commenti:
- Manzella: Pena abnorme, confusi slealtà e illecito (28.08.2006)
- Corrado De Biase: Un autentico aborto giuridico
- C. Rocca: Al Bar dello Sport sotto casa non avrebbero saputo fare di meglio
- Il processo illecito - Pareri: Cossiga, Biagi e Sacchi
- Giorgio Bocca: Campioni del Mondo di trame e vendette
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