Evitiamo di esprimere opinioni o giudizi sullo specifico della querelle, non conoscendo a fondo i fatti e avendo, al momento, la sola versione degli stessi fornita nel comunicato. Pur immaginando che ognuna delle due parti abbia le proprie ragioni, ci rifiutiamo di pensare che la strada diplomatica del confronto amichevole non sia percorribile.
Peraltro, la situazione sembrerebbe essere molto agevolmente risolvibile, a patto di volerlo fare. Comprendiamo l'amarezza (pur non condividendone i toni e le insinuazioni) che traspare dal comunicato di Giulemanidallajuve, e confidiamo che le parti in causa possano trovare una soluzione amichevole.
I nemici stanno altrove.