Scortata dal bel gioco e da moviole svagate e accelerate, la Roma continua la sua marcia trionfale verso la fatidica quota 94 in un tripudio di folla e di cronisti. Stavolta è toccato all'Atalanta arrendersi all'Olimpico, suscitando una corale ammirazione, anche da parte nostra. E così ritorna temporaneamente a meno cinque dalla capolista.
Non c'è chi è mancato - un cronista di SKY - di rilevare la dimensione europea ormai raggiunta dalla Roma e dal suo gioco, proiettandosi nella prossima avventura in Champions con auspici migliori rispetto ai bianconeri.
Sottoscriviamo, il test dell'Atalanta era probante: se c'è chi contesta che Bergamo faccia ancora parte dell'Italia, nessuno infatti mette in dubbio che l'antica città orobica si trovi in Europa.
Solita fortunosa vittoria della Juve contro una rassegnata Udinese: segna Giovinco, profittando di un errato piazzamento di Scuffet, troppo fuori dalla porta, che non riesce quindi ad arrivare sul tiro a giro a fil di palo del bianconero. Fosse rimasto sulla linea della porta, specie se attaccato a quel palo, ci sarebbe arrivato. Una indecisione collettiva della difesa friulana regala poi il 2-0 a Nandobbello. E per poco nel finale l'Udinese non ci infila due volte.
C'è poco da stare allegri per le prossime partite, servono tre vittorie perchè nella differenza reti la grandissima Roma sta a +1 e quindi bisogna raggiungere quota 95 per vincere lo scudetto con un punto di vantaggio sui giallorossi.
E non sarà per niente facile con tutti gli acciaccati, i fuori forma e ora anche gli squalificati. Er Sistema stavolta vuole mascherare la squalifica di Destro con quelle di Bonucci e Lichtsteiner. Come se fosse la stessa cosa...
Il vantaggio è di nuovo di 8 punti, ma ne servono ancora 9, dunque, per vincere per la terza volta consecutiva il campionato.
Un campionato, sì mediocre, ma con una Roma galattica. Sembra una contraddizione, ma non lo è. Per nessuno.
Praticamente finito invece il campionato del Napoli, buon terzo, si infiamma la lotta per l'Europa League con la Fiorenzina, già quasi in porto, che cederà i tre punti alla Roma senza doversi preoccupare più di tanto delle contendenti.
Mazzarri sfrutta l'effetto Wanda e centra la quartina sul campo della Samp, mentre rallenta il Parma e il Toro raggiunge la Lazio.
Ma già si sente in lontananza il sinistro rombo della turbochiappa rossonera, che sta agitando il sonno delle altre pretendenti. Da quelle parti non si dorme mai, nemmeno negli anni peggiori.
Bicarbonato di calcio/33
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