Al San Paolo l'Atalanta
col Napoli si schianta
e lunedì si aspetta
la Roma sulla vetta.
La terza giornata ha detto e dirà che, almeno per qualche mese e forse per tutto l'anno, sarà Derby del Sud per lo scudetto, con le altre pretendenti ad inseguire, Juve compresa.
Questo il commento di oggi, poi - come dice Sconcerti - se le cose cambieranno, cambierà anche il commento.
Giornata arbitrale vivace, la terza di campionato.
Il Milan acciuffa il pari sul campo del Toro al trentaduesimo minuto di recupero con il solito Rigorelli. C'era oppure no? Che differenza fa, se lo fischiano comunque?
La cosa deve avere mal disposto i fiorenzini, che affrontavano il Cagliari e annusavano odor di primo posto con il Napoli, poi invece arrivano il pari dei sardi ed un rigore negato ai viola allo scadere. C'era oppure no? Che differenza c'è, se non lo fischiano comunque?
Della Valle, Pizzarro e Montella impassibili, come se non fosse successo niente. Una lezione di sportività per tutti. Pare però che la Juve non c'entri nulla in tutto questo.
Una grandissima Inter porta a casa un punto contro una Juve con la testa a Copenaghen e le gambe ancora nelle Nazionali. Misurata soddisfazione in tutta la Thailandia, pur con qualche rimpianto per la mancata espulsione di Lichtsteiner, che commette due falli nel solo primo tempo. Sugli spalti di San Siro grande cordialità tra le due tifoserie, se si eccettua il pestaggio di un tifoso bianconero ad opera di una decina di appartenenti ad altra tifoseria non identificata. Tutto sommato, ---- , ci può stare.