Gallianiwww.fyodorstrullacchioni.com

Luglio col bene che ti voglio - Milan protagonista sul mercato: dopo le manovre diversive di Galliani su Tevez, risalenti addirittura ad un anno fa quando simulò l'acquisto del calciatore, manovre volte ad indurre la Juve a piombare sull'argentino, Galliani ora ha la strada spianata per arrivare a Matri. A momenti annuncerà la cessione del top player Robinho e col ricavato potrà finalmente consegnare ad Allegri il suo pupillo. Ma la notizia del giorno riguarda Pato, che solo pochi giorni fa i male informati volevano diventasse padre a breve, coronando la storia d'amore con Barbara di Casa Arcore.

La lontananza sai è come il vento -  Erano solo rumours. In realtà - lo ufficializza Chi con ampio servizio fotografico - non solo la fanciulla non è in stato interessante, ma si sarebbe lasciata con il giocatore, causa distanze geografiche, e sarebbe già quasi fidanzata con tale Pietro, un bravo e semplice ragazzo, di quelli come piacciono al babbo. Notizia confermata dallo stesso Pato e quindi vera. A prova di Boccassini.

La porti un bacione a Firenze - In conferenza stampa, durante la presentazione di Llorente, Marotta dice che in attacco la Juventus oramai è coperta e sembra escludere che consegnerà i trenta - diconsi trenta - milioni di euro ai Della Valle per l'acquisto di Jovetic. Da qui alla fine del calciomercato - aggiunge Marotta - non si possono però escludere sorprese. A Firenze li volevano in contanti, con tanti saluti affettuosi il d.g. bianconero per il momento si congeda dall'affare.

Tu si 'na cosa grande pe' me - Fervono le trattative tra Moratti e Thohir per la vendita di quote dell'Inter: offerti dal magnate indonesiano centinaia di milioni per entrare nell'Inter, con il magnate milanese che non sarebbe contrario al suo ingresso. Il problema è che questo pretende pure di prendere il comando della società. Non lo sa, e non lo immagina neppure, quanto grande sia l'amore del presidente per quei colori nerazzurri e cosa sarebbe disposto a fare per vederli vittoriosi. C'è un deficit di cultura in Thohir, allo stato attuale delle cose, che rischia di mandare a monte l'affare. Sarebbe un vero peccato per il calcio italo-indonesiano.