E' notizia del 21 giugno che la Commissione Disciplinare Nazionale, come dice nel suo Comunicato Ufficiale n. 96, ha inflitto la sanzione dell' inibizione di mesi tre a Francesca Menarini, Presidente del Bologna, e al padre Renzo Menarini, Amministratore Delegato del Bologna.
Nella motivazione dei provvedimenti leggiamo: "per aver avuto contatti, nelle loro rispettive qualità, con il Sig. Luciano Moggi, soggetto inibito e comunque non autorizzato, al fine di raggiungere un accordo per il tesseramento del Sig. Ceravolo quale Direttore Sportivo della Società Bologna".
Che poi Ceravolo NON sia affatto stato tesserato dal Bologna, poco importa....
Ormai la (IN)Giustizia sportiva in Italia ci abbia abituato a condannare senza riscontri (chi non ricorda la manipolazione dei campionati 2004-2006 senza aver alterato i risultati delle partite?)
Quello che conta, per la Commissione Disciplinare, sembra essere solo Moggi e chi con lui intrattiene qualsiasi tipo di rapporto....
Ben altro trattamento è stato riservato a Sua Onestà MM, in relazione alla frequentazione, contrattazione e realizzazione (questa sì che ha avuto riscontro) del trasferimento di Motta-Milito dal Genoa di Preziosi (soggetto ad inibizione e squalifica di 5 anni proprio come il Mostro Moggi!!!) all' Inter di Moratti.
E' infatti della prima settimana di Giugno la notizia (filtrata) del deferimento del Procuratore Palazzi nei confronti di Moratti e Preziosi, e per responsabilità DIRETTA per l'Inter ed oggettiva per il Genoa, in merito ai trasferimenti dei due ex-genoani Milito e Motta alla seconda squadra di Milano, di cui ci siamo già occupati il 10 Giugno nel nostro articolo Un anno per deferire Moratti. E adesso?
Secondo quanto riportato dal deferimento (datato 31 Maggio 2010), gli articoli violati dai due presidenti, e a diverso titolo dalle due società, vanno dall'art. 1 comma 1 (lealtà e probità) all'art. 10 comma 1, violazione, questa, che DA REGOLAMENTO, renderebbe NULLI i due trasferimenti con tutto ciò che ne consegue e che, nella nostra precedente intervista a Paco D'Onofrio, (Trasferimenti di Milito e Motta come il caso Recoba) è stato ben esplicitato.
In Italia la notizia è stata riportata, da alcuni con più spazio e da molti altri con trafiletti di poche righe, in parti meno in vista dei giornali e dei siti online: ma questa volta, a differenza del 2006, nessuno si è stracciato le vesti al grido "Dall'estero ci guardano", nessuno ha riportato l'eco che la notizia ha avuto all'estero e preteso risposte rapide e pene certe per riabilitare l'immagine del calcio e della giustizia sportiva all'estero.
Sorge il dubbio legittimo nei lettori dei quotidiani sportivi che lo scandalo di un deferimento, dopo un anno dai fatti, forse all'estero non abbia avuto nessuna attenzione.
Invece, non è così. Questo deferimento ha valicato le Alpi e ha attirato l'attenzione dei media, soprattutto in Germania, per ovvie ragioni.....
Di seguito riportiamo alcune testate estere che hanno affrontato (in diversi momenti) l'argomento.
FRANCIA : FM.NET, CALCIOMIO.FR, VCBFOOT.COM
SPAGNA : EL MUNDO.ES, MARCA.COM
INGHILTERRA : TRIBALFOOTBALL.COM, THE INDIPENDENT.COM
GERMANIA : MORGENPOST.DE, RPONLINE.DE, SHORTNEWS.DE, NGZONLINE.DE
SVIZZERA : BAZONLINE.CH
STATI UNITI: ESPN.COM
L'ultimo in ordine di tempo, datato 16 Giugno, è un articolo del Morgen Post che recita :
Adesso anche Berlusconi si farà sentire?
Lo scandalo dell'Inter arriva in Commissione parlamentare interessando quindi anche la politica Iialiana. Dopo che il nostro giornale è uscito con le notizie sui contratti illegali e nulli dei giocatori Milito (30 anni) e Motta (27anni), un folto gruppo di parlamentari italiani ha chiesto al Primo Ministro italiano Berlusconi di aprire una commissione e di dare risposta scritta. I Politici bipartisan quindi sia della opposizione che del Governo, hanno richiesto che il Governo dia una risposta scritta e si tenga vigile sugli argomenti. Infatti il prossimo 8 luglio dovrebbe iniziare il processo, dopo che la commissione sportiva della FIGC aveva aperto il deferimento. Per questo il club di Milano l´Inter, dovrà rispondere positivamente alle pressioni processuali in quanto dovrà difendere la Champions League appena conquistata. Infatti secondo la carta UEFA, quindi secondo lo statuto vigente, non possono partecipare club che hanno pendenze processuali, deferimenti. A questo proposito Paco d'Onofrio, Professore di diritto sportivo a Bologna, ritiene che una penalizzazione dei vincitori dei tre titoli sia logica conseguenza dell'applicazione del diritto sportivo: "La situazione è chiara. Le partite dove hanno giocato giocatori con contratti nulli, devono essere annullate". Matematicamente quindi l´Inter dovrebbe andare in serie B conseguentemente". Infatti il Presidente inibito Preziosi ha partecipato attivamente alle contrattazioni dei giocatori Milito e Motta.
(Si ringrazia per la corrispondenza estera il nostro collaboratore Massimo Finizio).
In attesa dell'audizione davanti alla disciplinare di Moratti e Preziosi, fissata per l'8 luglio alle ore 15, noi restiamo in attesa e vigili.
La Figc vede solo Moggi, i media esteri anche Moratti
- Dettagli