Al processo di Napoli continua la sfilata dei testimoni della difesa. Oggi sono previste le audizioni di testi chiamati dalla difesa di Bergamo, che comprende diversi personaggi della Federazione Italiana Gioco Calcio. Torneranno a deporre anche dei protagonisti del sorteggio arbitrale, come il notaio Tavassi, che presenziava il sorteggio a Coverciano e dei giornalisti che precedevano all'estrazione di una delle palline.
Sono presenti in aula: Moggi, Fabiani, De Santis, Bergamo e Bertini. Tra i testimoni non ci sarà Collina, che ha inviato comunicazione d'impedimento, e neppure Abete. Saranno presenti martedì prossimo, il 15 giugno.
Viene introdotto il teste Stagnoli, ex assistente arbitrale e oggi vice di Collina.
Avvocato Bonatti, difesa Pairetto.
Stagnoli: Sono stato arbitro fino a 25 anni, poi la carriera di assistente dal '99, promosso alla Can e dal '99 all'anno scorso sono stato assistente, per 10 anni, dal 2003 internazionale, dall'anno scorso faccio parte della commissione arbitri come responsabile degli asssistenti di A e B.
Avv. Bonatti: nel 2004-05 era assistente?
Stagnoli: Sì.
Avv. Bonatti: Con riferimento a quell'anno, Lei era mai stato avvicinato dai designatori per favorire o sfavorire qualcuno?
Stagnoli: No, mai.
Avv. Bonatti: Ha avuto conoscenza di pressioni indebite del genere su suoi colleghi?
Stagnoli: No, mai notato questo.
Avv. Bonatti: In tutta le gestione Bergamo-Pairetto?
Stagnoli: Sì.
Avv. Bonatti: Lei è sempre stato assistente sotto la loro gestione?
Stagnoli: Sì.
Avv. Bonatti: Lei era della sezione di Bologna?
Stagnoli: Sì.
Avv. Bonatti: Lei è stato sentito dagli investigatori della Figc?
Stagnoli: Sì.
Avv. Bonatti: Le erano stati segnalati comportamenti del sig. Moggi?
Stagnoli: Sì, ma io non avevo conoscnza del fatto, non sapevo di cosa si trattasse.
Avv. Bonatti: Aveva avuto contatti con Moggi?
Stagnoli: Solo quando mi capitava di arbitrare le sue squadre, i soliti rapporti di cordialità nel ricevere la terna arbitrale.
Avv. Bonatti: Che colloqui aveva con i designatori? Ne ha avuti di natura tecnica o equivoca, con indicazioni che percepiva come di natura non tecnica?
Stagnoli: Avvenivano solo in occasione dei raduni durante i quali venivano sviscerati gli avvenimenti del campionato dal punto di vista tecnico, insieme agli altri colleghi.
Avv. Bonatti: In queste occasioni Lei ebbe modo di notare se i due dessero maggiore enfasi ad errori che riguardavano particolari squadre?
Stagnoli: Ma no, si sviscerava di tutto e si commentava tutti insieme, solo per migliorare le nostre prestazioni, sia positivamente che negativamente.
Avv. Bonatti: Lei ora ricopre una carica in questo organo. Oggi è cambiato qualcosa sotto il profilo del commento delle gare?
Stagnoli: Se si riferisce agli errori, è come prima, ma anche prima si vedevano. Si commenta per far sì che non succedano più; e anche le cose positive, quelle fatte bene. Non ho visto nessuna differenza.
Avv. Bonatti: Nell'attuale gestione di Collina si respira un clima paragonabile a quello di prima?
Stagnoli: Le modalità degli incontri sono le stesse: gli arbitri si vedono 23 volte all'anno, mentre gli assistenti una volta al mese. Magari è aumentata le tecnologia, ma il sistema dell'istruzione tecnica non è variato.
Avv. Bonatti: Nel 2004-05 ricorda Reggina-Cagliari o Juve-Lazio? Lei era assistente?
Stagnoli: Sì, ma era Lazio-Juve.
Avv. Bonatti: Chi erano gli arbitri?
Stagnoli: Reggina-Cagliari De Santis e Lazio-Juve non ricordo.
Avv. Bonatti: Trefoloni?
Stagnoli: Non ricordo.
Avv. Bonatti: Se le ricorda perché caratterizzate da arbitraggi che le erano sembrati strani, che destavano sospetti?
Stagnoli: No, non ho notato niente di particolare.
Avv. Bonatti: Nessun'altra domanda.
Avv.Gallinelli: Si ricorda se ha svolto l'assistente con una frequenza elevata nelle gare arbitrate con De Santis?
Stagnoli: Sì, essendo internazionale, spesso uscivo con De Santis.
Avv. Gallinelli: Nel 2004-05 quante volte ha collaborato con De Santis?
Stagnoli: Sinceramente non ricordo.
Avv. Gallinelli: Lei ha riferito di ricordarsi di De Santis in Reggina-Cagliari del 12.12.04. Si ricorda se De Santis le diede indicazioni sulle modalità di svolgimento del suo ruolo?
Stagnoli: Esclusivamente tecniche. C'è un momento in cui la terna si riunisce; come ogni squadra, prepara la gara anche la squadra arbitrale. Si prepara prima dell'incontro cercando un feeling. Sono indicazioni tecniche per accordarci sui falli laterali, su come segnalare qualcosa.
Avv. Gallinelli: Ci può dire quanti giorni prima della gara vi incontrate voi 4?
Stagnoli: Il primo contatto avviene nel momento della designazione, che arriva all'arbitro, il quale ha l'obbligo di contattare gli assistenti.
Avv. Gallinelli: E dove la contattava l'arbitro?
Stagnoli: Al telefono, tutti gli arbitri e gli assistenti avevano i numeri di tutti.
Avv. Gallinelli: In quella occasione quanti giorni prima della gara?
Stagnoli: Come sempre, le designazioni venivano fatte il venerdì.
Avv. Gallinelli: Il giorno prima delle gara lei si trovava con De Santis?
Stagnoli: Certo.
Avv. Gallinelli: Notava comportamenti anomali?
Stagnoli: No.
Avv. Gallinelli: E l'incontro tecnico quando avviene?
Stagnoli: Poco prima della gara.
Avv. Gallinelli: Avete effettuato anche un riscaldamento?
Stagnoli: Certo, prima della gara.
Avv. Gallinelli: E in quella occasione dove avete effettuato il riscaldamento? Ricorda qualche circostanza particolare?
Stagnoli: Era una situazione diversa da quella di oggi, perchè oggi si fa in campo insieme alle squadre. Allora si faceva o nello spogliatoio o in locali messi a disposizione dalla squadra nello stadio.
Avv. Gallinelli: In quella occasione ebbe la visita dei presidenti della Reggina e del Cagliari?
Stagnoli: Sì, ci fu un breve incontro, ci vennero a salutare.
Avv. Gallinelli: Quale fu il loro atteggiamento?
Stagnoli: Un atteggiamento cordiale di saluti.
Avv. Gallinelli: Ricorda un momento in cui De Santis si intrattenne qualche minuto in più con il Cellino?
Stagnoli: No, ricordo che siamo sempre stati insieme.
Avv. Gallinelli: Ricorda se era abitudine del De Santis tenere aperta la porta dello spogliatoio?
Stagnoli: Era abitudine di tutti.
Avv. Gallinelli: De Santis anche il quella occasione dava del tu o del lei a Cellino?
Stagnoli: In quel momento faccio fatica a ricordarlo. Quello che però posso dire è che De Santis era molto cordiale con tutti, non c'erano mai confidenze particolari, ma può anche darsi che sia capitato di darsi del tu anche perché in dieci anni incontrare le stesse persone ci può stare.
Avv. Gallinelli: Alla fine della gara l'atteggiamento del Cellino nei confronti di De Santis come fu?
Stagnoli: Ricordo che ci furono delle proteste vivaci, ma non ricordo esattamente che cosa fu detto.
Avv. Gallinelli: Può descrivere le modalità con cui vennero fatte queste proteste?
Stagnoli: Ricordo solo che mentre uscivamo dal campo ci fu un momento di tensione dove ci furono delle proteste direttamente all'arbitro.
Avv. Gallinelli: Lei non si ricorda se Cellino diede una pacca sulla spalla a De Santis?
Stagnoli: So che l'incontro è stato molto ravvicinato, ma la pacca non la ricordo. Le confermo che c'erano delle proteste, poi c'è un referto dove avevamo l'obbligo di scrivere tutto.
Avv. Gallinelli: Si ricorda le proteste a che si riferivano?
Stagnoli: Gli episodi non li ricordo, mi pare che ci fu un gol in presunto fuorigioco, qualche punizione non data ma non ricordo esattamente su cosa in particolare. La partita fu molto movimentata.
Avv. Gallinelli: Lei ha fatto riferimento a dei fuorigioco. Le chiedo, questa è una valutazione anche dell'assistente?
Stagnoli: Solo dell'assistente.
Avv. Gallinelli: Lei si rese conto se le proteste erano fondate?
Stagnoli: Ripeto: non ricordo esattamente quali furono gli episodi particolari.
Avv. Gallinelli: Nel complesso si ricorda un buon arbitraggio del De Santis?
Stagnoli: Sì, normale arbitraggio di una partita intensa.
Avv. Gallinelli: Che pensa di De Santis?
Stagnoli: Un buon arbitro, di ottimo livello.
Avv. Gallinelli: Lei ha collaborato con lui anche in campo internazionale?
Stagnoli: Sì.
Avv. Gallinelli: E ci furono contestazioni?
Stagnoli: No.
Avv.Gallinelli: Alla fine del torneo lei ha collaborato anche in Fiorentina-Milan del 1 maggio?
Stagnoli: Sì.
Avv.Gallinelli: E chi era l'altro assistente?
Stagnoli: Non ricordo.
Avv.Gallinelli: Ricorda se quando si svolse la gara, il Milan era in lotta con la Juve per la conquista del titolo?
Stagnoli: Non ricordo, in quel periodo c'erano sempre in lotta queste due squadre.
Avv.Gallinelli: E la condotta arbitrale di De Santis in quella gara come fu?
Stagnoli: Io non ebbi problemi, ma la gara non terminò con cose particolari.
Avv.Gallinelli: Ricorda se c'era qualche giocatore diffidato del Milan in quella gara?
Stagnoli: Non ricordo, ma non faceva parte della preparazione delle gara degli arbitri saperlo.
Avv.Gallinelli: Ma De Santis non vi dava indicazioni sul punto?
Stagnoli: Assolutamente no.
Avv.Gallinelli: E vi ha mai fatto pressioni prima di particolari partite?
Stagnoli: No, si parlava solo di tecnica.
Avv.Gallinelli: De Santis era molto rigoroso nell'applicazione del regolamento?
Stagnoli: Tutti dobbiamo farlo.
Avv.Gallinelli: Sì, ma lui era molto severo o intransigente rispetto ad altri arbitri anche nel rapporto con i giocatori?
Stagnoli: Era un atteggiamento normale, magari un po' più energico, ma nulla di più.
Avv.Gallinelli: Per Brescia-Atalanta ricorda la gara?
Stagnoli: Sì.
Avv.Gallinelli: Chi era l'arbitro?
Stagnoli: De Santis penso.
Avv.Gallinelli: Si ricorda episodi particolari?
Stagnoli: No, errori no, so che ci fu una ripertizione di un calcio di rigore.
Avv.Gallinelli: Nella sua esperienza ricorda anche contestazioni anche senza vostri errori?
Stagnoli: Sì, spesso accade.
Avv.Gallinelli: Lei si ricorda anche Brescia-Messina del 22 maggio 2005?
Stagnoli: Sì.
Avv.Gallinelli: Si ricorda se il Brescia era in brutta posizione di classifica?
Stagnoli: Ricordo che nel finale di campionato ci furono partite molto intense.
Avv.Gallinelli: E in quella gara il Brescia si giocava la permanenza in serie A?
Stagnoli: Molto probabilmente sì, ma non ricordo proprio la posizione di classifica.
Avv.Gallinelli: Come finì la gara?
Stagnoli: Non ricordo.
Avv.Gallinelli: E come fu l'arbitraggio?
Stagnoli: Non lo ricordo con precisione, ma ricordo che ci furono polemiche anche se secondo me non vi furono errori tecnici.
Avv.Gallinelli: Ricorda se De Santis doveva andare ai mondiali 2006?
Stagnoli: Sì, certo.
Avv.Gallinelli: E ci andò?
Stagnoli: No.
Avv.Gallinelli: E chi ci andò?
Stagnoli: Rosetti.
Avv.Gallinelli: Nessuna altra domanda.
Controesame del pm Narducci.
Pm: Lei viene chiamato confidenzialmente Iaio?
Stagnoli: Sì.
Pm: Nel maggio 2005 Lei ha avuto una conversazione con Meani?
Stagnoli: Sì.
Il Pm Narducci (legge una telefonata in cui Meani dice di essere incazzato) Mi spiega di che parlavate?
Stagnoli: Conosco Meani da 20 anni, è stato arbitro di calcio e quindi per me era già conosciuto. Nello specifico, la telefonata aveva lo scopo di comprare 4 biglietti per il mio direttore, non avevo rapporti con Meani, non ero uso telefonargli sistematicamente, il mio scopo di quella telefonata era di comprare 4 biglietti di una partita di calcio.
Pm: Sì, ma di che stavate parlando?
Stagnoli: Non ho idea, in quella telefonata lui era arrabbiato per situazioni che non erano di mia competenza, lui mi esprimeva delle considerazioni.
Pm: Ma a proposito di che cosa?
Stagnoli: Se Lei ha letto la telefonata...
Pm: Lei deve rispondere però...
Stagnoli: Ma nel momento in cui Lei chiama una persona tu non sai mai...
Pm: Ci deve spiegare.
Presidente Casoria: Pm, Lei deve far parlare...
Pm: Scusi, giudice, ma quando lui chiede a Meani 'stai incazzato?', lui risponde di sì e Lei dice 'Immagino, immagino'. A che si riferisce?
Stagnoli: Ma non so, forse dal tono della voce...
Pm: Giudice, Le chiedo di ammonire il teste! L'incazzatura era conseguenza di che cosa?
Stagnoli: Ma dal tono della voce, poi nel corso della telefonata capisco che si riferiva ad episodi tecnici.
Presidente Casoria: In cui Lei era coinvolto?
Stagnoli: Assolutamente no.
Pm: Lei ricorda che c'era stato il 17 aprile Siena-Milan 2-1, arbitro Collina e assistente Baglioni?
Stagnoli: Mi ricordo di quella gara, sì.
Pm: Dunque era questo l'argomento di inizio conversazione...
Stagnoli: No, lo capisco dopo che ri riferiva a quello, io ascolto, annuisco. Il tu non era riferito a me, io non ero partecipe di quella prestazione, si riferisca a un goal annullato o convalidato, non ricordo bene.
Pm: Quando Meani dice 'Quando cominci a vedere che loro hanno un trattamento e tu un altro' e Lei risponde 'Bravo, bravo' che cosa intende?
Stagnoli: Annuivo soltanto. Lui esprimeva una considerazione, se uno vede trattamenti diversi, possono nascere sospetti, se tu vedi che qualcuno a livello mediatico ha un trattamento diverso...
Pm: Lei dice 'Bravo'.
Stagnoli: Io dico 'sì, bravo', perché poi si inaspriscono gli animi... E infatti, poi, gli dico anche 'Smettila Leo'.
Pm: Ma no, Lei fa dei commenti... quando Meani dice 'Loro hanno il culo sporco, guarda la designazione di mercoledì, anche con Puglisi loro son stati degli stronzi', e Lei dice 'infatti, infatti' e poi ' Ma mandalo ancora, lui casualmente non fa né il Milan né la Juve, la Juve Babini non la fa mai, Puglisi mai, tu la fai poco', 'Io non la faccio mai, basta, finito', che vuole dire?
Stagnoli: Io ascoltavo una persona al telefono che faceva le sue considerazioni personali, io ero a conoscenza di queste designazioni.
Pm: Chi sono quelli che hanno il culo sporco?
Stagnoli: Non ho idea.
Pm: Ma Lei risponde 'Infatti', mica chiede di chi sta parlando?
Stagnoli: Ma spesse volte capita di stare al telefono con qualcuno che esprime giudizi nei confronti di qualcuno e l'intelocutore fa tutto il possibile per non alimentare la conversazione, per limitarla e questo era il caso. Gli dicevo che a quella partita erano designati quei miei colleghi. La designazione era già pubblica e quindi il mio 'infatti' si riferiva a quello.
Pm: Dunque nemmeno quando dice 'Puglisi non la fa mai...'.
Opposizione degli avvocati: Questo è un controesame e la prova sta andando fuori binario, è un capitolo nuovo che non si può introdurre.
Pm: E' per verificare l'attendibilità del teste.
Avvocati: Ma questa non è una parte capitolata dalla difesa.
Presidente Casoria: Pm, non insista.
Pm: Quando dice 'Finiscila Leo, che siamo al telefono, ne parliamo a quattr'occhi', perché lo incita a non parlare al telefono?
Trofino (si oppone): E' fuori dal capitolato della difesa.
Stagnoli: Perché lo scopo della telefonata era solo di comprare 4 biglietti e tutti i dirigenti li si iincontrava a quattr'occhi quando si andava ad arbitare. I dirigenti venivano negli spogliatoi e si mettevano a disposzione. Io volevo interrompere la telefonata e gli dicevo 'Se vuoi ti sfoghi a quattr'occhi'. Io non ho mai avuto frequentazioni con il signor Meani. Meani era arbitro, poi ha smesso. Lo conosci come un vecchio compagno di scuola che incontri dopo vent'anni, rapporto cordiale ma...
Pm: Alla fine della telefonata Meani dice . 'Guarda chi è andato a fare la Fiorentina domenica, Vannuccini, braccio armato' dice e Lei dice 'Vabbe, vabbè'.
Difesa Pairetto (si oppone): Siamo fuori capitolato.
Stagnoli: Non conosco nessun Vannuccini.
Pm: Ricorda Udinese-Fiorentina arbitrata da Bertini, telefonata del 18-4-2005?
Stagnoli: Non la ricordo.
Pm: Era Lei assistente?
Stagnoli: No, non ho detto.
Pm: Non abbiamo altre domande.
Presidente Casoria: Ma Vannuccini, significa 'Va Nucini', l'arbitro. Ma com'è che aveva chiamato per i biglietti, chi glieli aveva chiesti?'.
Stagnoli: Il mio direttore, quello che mi dava le ferie per andare ad arbitrare, era tifoso del Chievo e mi chiese 4 biglietti per Milan-Chievo e io l'unica persona che potevo chiamare per questo favore era il signor Meani.
Presidente Casoria: Può andare.
NOTA: I pm chiedono l'acquisizione della copia stenografica dell'interrogatorio per procedere contro Stagnoli (il Presidente Casoria: "Evidentemente per presunta falsa testimonianza", ndr). Gli avvocati protestano per l'atteggiamento dei pm, giudicato aggressivo, nei confronti del teste.
Viene introdotto il teste De Marchi.
Difesa Pairetto: Lei nel 2004 2005 era osservatore?
De Marchi: Sì.
Difesa Pairetto: Per quanto tempo lo ha fatto?
De Marchi: Ho iniziato ad arbitrare nel '64, ho percorso tutte le categorie fino alla Can, poi ho fatto l'osservatore per 9 anni alla Can.
Difesa Pairetto: Nella sua qualità, nell'epoca Bergamo-Pairetto quanti anni?
De Marchi: Sei anni.
Difesa Pairetto: Con riferimento a Pairetto.
De Marchi: Era correttissimo.
Difesa Pairetto: Lei ha avuto vari designatori, ha visto qualche differenza?
De Marchi: Assolutamente no, non ho mai avuto nessuna pressione.
Difesa Pairetto: Con riferimento alla gara Sampdoria-Juventus 0 3, ricorda qualcosa, arbitro Dondarini?
De Marchi: La ricordo per un fatto tecnico senza precedenti perché un assistente concesse un rigore, l'arbitro seguì l'indicazione dell'assistente, poi questi entrò in campo e concesse un calcio d'angolo tornando indietro.
Difesa Pairetto: Quindi lo stesso assistente cambiò idea...
De Marchi: Sì.
Difesa Pairetto: E l'arbitro che doveva fare?
De Marchi: Seguire l'assistente prenderne atto.
Difesa Pairetto: Che valutazione espresse di quell'arbitraggio?
De Marchi: Un giudizio medio perché non mi era sembrato del tutto positivo.
Difesa Pairetto: Dondarini era un buon arbitro?
De Marchi: Sì.
Difesa Pairetto: Nessun'altra domanda.
Avv. Prioreschi: Ricorda se questo fatto del rigore era sul 3-0.
De Marchi: Sì ed era in favore della Juve.
Avv. Gallinelli: Ha mai svolto l'osservatore per De Santis?
De Marchi: Non ricordo se nel 2004-05, ma l'ho visto diverse volte.
Avv. Gallinelli: Che giudizio dava?
De Marchi: Un ottimo arbitro, una buona crescita.
Avv. Gallinelli: Ha mai avuto pressioni per fare una valutazione in un certo modo?
De Marchi: Mai, avrei immediatamente denunciato il fatto.
Avv. Gallinelli: Nessun'altra domanda.
I testimoni convocati da Bergamo non si sono presentati. Al termine il Presidente Casoria, visibilmente infastidita, ha dichiarato: "A Collina fategli sapere che la prossima volta lo sanno tutti che deve venire. Faccia in modo di presentarsi".
L'avvocato Prioreschi cita per la prossima udienza del 15 giugno: Sandulli, Artico, Battaglia, Gottardo, Franchi, Fulvio Bianchi (Repubblica), Frascione, Ricciardi, Loli Piciardi, Speciale, Venerato, Abete, Antonelli, Baldini, il giudice Mastrandrea e De Gennaro.
L'udienza è tolta.