News, 9 agosto 2012.
Si attendono le sentenze: anche se mancherà la sorpresa, perché i giornalisti ci hanno già anticipato tutto quanto. Van Persie avrebbe già scelto: sarà il Manchester United la sua futura squadra; e la Juve va su Llorente. Il Napoli sminuisce l'episodio delle due 'spie' beccate a filmare l'allenamento a porte chiuse della Juve. Ieri e oggi un solo allenamento giornaliero per i bianconeri. Marchisio: Conte per noi è un esempio di come ci si debba concentrare solo ed esclusivamente sul lavoro. Buffon: L'obiettivo è sempre vincere, è un insegnamento di Antonio Conte. Alberto Masi alla sua prima convocazione nella Nazionale Under 21.
In attesa delle sentenze - Tutti in attesa delle sentenze, anche ormai qualsiasi sorpresa sembra essere stata irrimediabilmente rovinata da un nugolo di giornalisti che si è già avventato sulle anteprime, tanti e tali devono essere gli aggiornamenti della situazione provenienti dagli agganci che le varie testate hanno in seno alla Disciplinare: ormai si va in direzione del possibile proscioglimento per Bonucci e Pepe e per dieci mesi di squalifica per Antonio Conte. Con l'immancabile seguito di dimissioni, sostituti e quant'altro. Anche se da Torino Conte resta, al momento, confermatissimo.
E quanto avviene alla Commissione Disciplinare naturalmente fa risuonare la sua eco anche a Pechino, dove i bianconeri si apprestano ad affrontare il Napoli per la Supercoppa: se le indiscrezioni possono cominciare ad accendere la speranza nei due giocatori, che potrebbero così partecipare alla gara di sabato, senz'altro non faranno che accrescere la rabbia di Conte, che si sente ingiustamente colpito da un provvedimento punitivo che sa di non meritare.
Non rimane che attendere oggi, ma forse addirittura domani, secondo quanto riportava ieri sera l'agenzia AGI: non è forse facile trovare il coraggio di scrivere che Bonucci e Pepe sono innocenti e prosciolti, vittime semmai di un deferimento incongruo. Chissà se ce la faranno i nostri eroi o se il coraggio non verrà loro meno proprio in prossimità della linea del traguardo, che dovranno poi attraversare sorretti dal forti braccia di Palazzi e Andrea Masiello.
Van Persie dice no - E' stato sin dall'inizio del mercato l'obiettivo numero uno della Juve, che ha bisogno come il pane di un uomo goal, ma Van Persie pare proprio che non sarà bianconero; il solitamente ben informato Gianluca Di Marzio ha infatti riferito che Van Persie avrebbe scelto il Manchester United di sir Alex Ferguson, e che abbia informato la Juve della sua decisione. Nel frattempo anche Suarez, l'obiettivo numero due, aveva rinnovato col Liverpool. Persi i due obiettivi principali, perso anche un prospetto interessante come poteva essere Mattia Destro, adesso la strada del mercato Juve verso il top player si fa in salita, anzi di più. Certo la vicenda del calcioscommesse non ha giovato: anche la se la Juve non c'entra assolutamente nulla come società, anche se persino all'estero hanno capito lo stato dell'arte meglio di quanto si voglia far intendere in Italia, dove la tentazione di orientare il sentimento popolare è diventata sport di massa tra i giornalisti, la vicenda non ha fatto bene e non ha certo invogliato i campioni a scegliere la Juve come loro futura destinazione.
E così la Juve si ritrova la punto di partenza: tanto gioco e nessuno che la butti di dentro. Ora pare che si la Juve si sia gettata su Fernando Llorente, 27nne attaccante dell'Athletic Bilbao: buon giocatore, per carità, ma i top players sono un'altra cosa, con cui Marotta pare proprio non avere il minimo feeling, purtroppo.
Spy story: il Napoli fa spallucce - "Si chiamano osservatori e quindi devono osservare". Con questa che forse voleva essere una battuta di spirito, peraltro mal riuscita, il Napoli ha dal canto suo archiviato la sgradevole vicenda dei suoi due collaboratori, il tattico Enzo Concina e l'osservatore Claudio Nitti, pescati a spiare e filmare un allenamento a porte chiuse della Juve (si erano infilati a tradimento tra i genitori dei bimbi cinesi che partecipavano ad una lezione di judo in una palestra, proprio sotto le tribune, munita di finestre che affacciano sul terreno di gioco). Quasi che osservare e spiare fossero sinonimi. Formalmente tra i due club la vicenda pare essersi chiusa con una telefonata tra Paratici e Bigon (Paratici, che con Mazzarri ha lavorato alla Samp, ben conosce le malizie del tecnico dei partenopei); ma l'immagine del Napoli, a livello internazionale, non ne esce certo benissimo.
I bianconeri si preparano alla sfida - Continua la preparazione dei giocatori bianconeri alla sfida di sabato. Conte e il suo staff, tuttavia, complice forse anche il torrido caldo cinese, hanno deciso, per ieri e oggi, una sola seduta giornaliera. Ieri mattina infatti, invece di scendere sul terreno, ai giocatori è stata proposta una riunione tattica dentro l'albergo che li ospita.
Solo nel pomeriggio (ore 17.30 locali) sono scesi in campo: dopo il riscaldamento e il torello a gruppi, i bianconeri hanno svolto esercizi di possesso, prima di concludere la seduta con la parte atletica.
Marchisio: Conte è un esempio per noi - Claudio Marchisio, in conferenza stampa da Pechino, dopo aver espresso la determinazione sua e dei compagni di squadra per aggiudicarsi la Supercoppa ("La Supercoppa è un trofeo molto importante, siamo campioni in carica e abbiamo l'occasione per dimostrare sul campo di essere ancora i più forti. Questa maglia ha sempre fame..."), ha speso parole di ammirazione nei riguardi del suo mister: "E' chiaro che non è tranquillo per tutto quello che sta accadendo, ma lui per noi è un esempio perché in campo non fa trasparire nulla, ci sgrida come sempre, lavora come sempre, ci trasmette la solita carica. Quindi per noi lui deve essere un grande esempio di come ci si debba concentrare solo ed esclusivamente sul lavoro".
Buffon: Conte ci insegna a giocare per vincere - Da Pechino ha parlato anche Gigi Buffon e anch'egli non ha mancato di sottolineare lo spirito positivo che Antonio Conte ha infuso alla Juve, quella voglia smaniosa di vincere in così netto contrasto con le accuse che gli vengono rivolte dall'accoppiata Palazzi-Carobbio. "L’obiettivo è lo stesso e non cambia con l’avversario che abbiamo di fronte - ha detto riferendosi alla gara di sabato - Varrebbe anche contro il Barcellona. Questione di mentalità? Sì. E’ un insegnamento di Antonio Conte”.
Masi e Marrone convocati per l'Under 21 - Prima bella soddisfazione per Alberto Masi, il giovane difensore passato in estate dalla Pro Vercelli alla Juventus; è arrivata per lui la prima convocazione per la rappresentativa nazionale Under 21 allenata da Devis Mangia, che il 15 agosto disputerà un'amichevole con l'Olanda a Leeuwarden. Con lui ci saranno anche Luca Marrone e Fausto Rossi, centrocampista esternp del vivaio bianconero, l'anno scorso in prestito al Brescia.