Pierluigi Collina, il miglior arbitro del mondo nella gestione di marketing della propria immagine, è stato senza dubbio il primo arbitro al telefono. Correva l'anno calcistico 1999/2000 ed il "pelato" decise il campionato, nella piscina di Perugia, ripreso in mondovisione mentre si intratteneva con il telefonino a prendere direttive chissà da chi. Ancora oggi non lo sappiamo, perché una Federazione seria avrebbe aperto un'indagine ma, siccome ad uscirne danneggiata fu la Juve, non avvenne nulla, e nessuno si stracciò le vesti. E dire che Auricchio, Narducci ed il giudice De Gregorio dicono che allora già imperava la cupola con a capo Moggi.
Collina lo abbiamo ritrovato al telefonino anche nella Calciopoli del 2006, intento ad organizzare un incontro segreto con Galliani, plenipotenziario del Milan e presidente della Lega Calcio.
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Ma Collina, molto sponsorizzato anche dalla stampa, ha superato indenne anche quell'infortunio, tanto da essere nominato Superdesignatore con stipendio doppio rispetto a quello che era stato concesso a Bergamo e a Pairetto.
Nella nuova ondata delle intercettazioni portate a galla dalla difesa di Moggi, abbiamo potuto ascoltare una telefonata, nota dal 2006, ma pubblicata tagliata dai media, nella quale Collina fa i complimenti a Meani, che Beccantini definisce "il preservativo" di Galliani. Una telefonata che dimostra molta, troppa, familiarità.
Tra le ultime telefonate "sfuggite" e ritrovate, ascoltiamo Collina al telefono con Maria Grazia Fazi e con Paolo Bergamo.
Telefonata Fazi-Collina. Il 13 febbraio del 2005 la Fazi chiama Collina per fargli gli auguri ma poi gli dispensa anche i suoi consigli, come quello di proporre la sua candidatura come designatore e "chiedere tutto, oggi tu sei in grado di chiedere tutto", in vista della scadenza dell'incarico di Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. La Fazi traccia la mappa delle cordate che si stavano attivando e fronteggiando per la poltrona di designatore.
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Fazi: Insomma hai deciso o no? Continui ad arbitrare?
Collina: Mah... non so, poi non dipende da me... dipende da quello che mi vogliono far fare...
Fazi: Ma pensaci tu, io ti dico una cosa, oggi puoi contrattare, domani non lo sai, pensaci... pensaci, però. Io ti dico, io in Federazione sento dei nomi allucinanti (si riferisce al futuro designatore, ndr)
Collina: Tipo? Tipo?
Fazi: Eh, tipo Braschi, Lanese è il primo, su questo non c'è dubbio Pierluigi. Lanese vuole mettere i piedi lì dentro, su questo non c'è ombra di dubbio e, francamente, te lo dico da quella che conosce un po' la situazione... se riuscisse a metterceli lui non ce li toglie tanto presto. Hai capito? Ecco, bravo. Sai finché è il Braschi stupido, diventa un Baldas, capisci che voglio dire?
Collina: Sì, sì..
Fazi: Te lo puoi togliere come vuoi, ma qualcun altro... se rimanessero loro due un altro anno (Bergamo e Pairetto, ndr) e ti garantissero sì loro un altro anno e poi arrivi tu... sì, io mi farei un altro anno di arbitraggio, bene. Sennò pensaci Pierluì.
Collina: Anche Braschi come nome?
Fazi: Ehhh! Braschi è la cordata Abete, eh...
Collina: Ah sì?
Fazi: Urca, eh ma ti dovrei raccontare un po' di cosette, ma capiterà il giorno che ci vedremo, mica abbiamo litigato...
Collina: Almeno mi aggiorni.
Fazi: Te ne dovrei dire tante di cose, da metterti proprio... Io ti vorrei fare il quadro, poi sei tu che devi decidere, figuriamoci. Ma un quadro te lo farei volentieri, credimi. Guarda Pierluì, non pensà a niente, a niente, solo così, perché sai, ti ho voluto bene, te ne voglio, sei una persona per bene, hai questa possibilità, quindi, sfruttala, pensaci. Io ti dico di sfruttarla, ci devi pensare tu, convinto, a quello che vai incontro, tutti i pro e tutti i contro di entrambe le situazioni, perché per carità di Dio, ecco... Però quello che deve farti pensare è ce se ci va qualcun altro? L'esempio te l'ho fatto bene, e ti auguri il Baldas di sei anni fa (ex designatore)... un anno io arbitro e poi me devono venì a cercà, su questo non c'è dubbio, ma se ci va qualcun altro...
Collina: Ma sai, l'unica soluzione ponte da trovare, come dicevi giustamente tu, sarebbe la conferma...
Fazi: Bravo, bravo, e siccome sembra che questa conferma non ci sia... solo perché so' due eh, per carità di Dio.
Collina: Effettivamente Abete ha sempre sostenuto che lui due..
Fazi: Bravo, bravo.
Collina: Non li vuole. Se ha posto delle condizioni sull'accordo...
Fazi: Allora ti dico, le ha poste e serie, però, per un documento firmato, visto da me, sai che non racconto bugie e a te non te le direi... non fa nessun riferimento al designatore o ai designatori, ma questo non significa niente eh, perché da persone altrettanto attendibili, all'interno, invece, questo è stato uno dei punti cardine messi da Abete e da qualcun altro. Ecco, poi dal vivo ti voglio raccontà tante cose, adesso è difficile. Na volta che viene ad arbitrà a Roma, se ti fa piacere te le racconto...
Collina: No, no, volentieri, no è importante, fondamentale.
Fazi: Però devi sapere tutto, ed è difficile da fuori saperlo, Pierluigi.
Collina: Ah questo sicuro.
[...]
Fazi: Una domanda ti volevo fare: qualora tu avessi la deroga potresti andare a fare il Mondiale?
Collina: No, perché la deroga per fare il Mondiale deve essere data a livello internazionale mentre io potrei averla a livello nazionale. Per cui io finirei di arbitrare il 31-12-2005 a livello internazionale e quindi non potrei fare il Mondiale: mentre se avrò la deroga di un anno varrebbe in Italia fino al 30 giugno 2006, ma solo sul campionato italiano.
Fazi: E tu pensi che sul piatto potresti mettere tra un anno il campionato italiano con la jella di quest'anno, chiamiamola così? Ma va a 'ffa ll'ovo Collina! Non mi far dire parolacce.
Collina: (Ride) C'è una serie di pro e contro da valutare.
Fazi: Se vuoi te le racconto tutte quando passi...
Collina: Questo mi fa piacere, anche perché sentire la tue opinione...
Fazi: Ti posso dire le vie che sta facendo Lanese, e la devi sapere, quelle che sta percorrendo Abete, quelle che vuole fare Carraro, quelle che vuole fare l'altra cordata, e poi tu le sai, perché tu le devi sapere... anche perché per affrontare questa cosa qui tu devi avere un quadro non completo, di più...
Collina: No, no, certo... sicuramente guarda, questo è fuori discussione.
Fazi: Oggi, secondo il mio modestissimo parere, tu puoi dire "Io voglio questo, questo, questo.." e nessuno ti dice di no, ma veramente chiedi quello che vuoi.
Collina: No, no ma veramente sarebbe un momento propizio da questo punto di vista, è chiaro, perché mi sembra ci sia, al.di là di quelli che potrebbero essere orientamenti di altri, però credo che nel momento in cui ci fosse la mia disponibilità...
[...]
Fazi: E poi decidere, ma ricordati che chi si sta preparando per le cordate son tanti, pensa al prete..
Collina: Nooo, anche lui?
Fazi: See beato te, eh Pierluì.. lui tramite il Vaticano, 'sto coglioncino, tramite quel coglione, scusami i termini eh, di, come si chiama, Giovanni D'Ercole...
Collina: Ma no, ma come si fa, ma la gente non ha degli specchi a casa? Ma come fa a pensare di ... ma, io non lo so, uno dovrebbe avere una certa, una certa...
Fazi: Non c'è dignità...in quell'ambiente lì non c'è dignità, credimi, ma non lo dico oggi perché son fuori, perché io l'ho dimostrata a me stessa.
Telefonata Bergamo-Collina. Il 20 aprile 2005, dopo Parma Sampdoria, finita 1-1 con un gol regolare annullato tra le polemiche per un fuorigioco, Paolo Bergamo chiama Collina per tranquillizzarlo. Collina dice di essere arrabbiato con gli ex arbitri "che vanno in tv a fare i commentatori", dice che "mi girano i marroni", e spiega di avercela con Paolo Casarin. Collina racconta anche della visita negli spogliatoi del concittadino Cinquini, che aveva un atteggiamento arrogante. Chissà se Collina mise nel referto questa visita. Ma lui non è Paparesta e Cinquini non è Moggi. L'ex designatore Paolo Bergamo, in questa telefonata, dice una cosa importante: "Noi non facciamo mica i risultati, noi cerchiamo di sbagliare il meno possibile".
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Bergamo: Pierluigi...
Collina: Ciao Paolo, buonasera.
Bergamo: Allora? Abbiamo un altro gol in fuorigioco.
Collina: Devo essere io che non porto fortuna (si sente Bergamo ridere), devo essere io che porto sfiga agli assistenti che vengono con me. Sono giunto a questa conclusione.
Bergamo: Difficile perché quando tocca la palla questo fa un movimento, lo lascia solo.. . in effetti quando la palla parte sono allineati... eh oh, che ti devo dire, è così.
Collina: Nulla, nulla, no, dal campo sembrava...
Bergamo: Netto.
Collina: Oh , ma proprio di quelli belli, proprio di quelli belli.
Bergamo: Sì ma perché fanno proprio il movimento contrario, i ldifensore che esce e l'attaccante che va sulla palla, e, quindi, è proprio... ma è un attimo che sono allineati, quando la palla ha fatto un metro...
Collina: E' già avanti.
Bergamo: Eh, però lì il momento che stacchi l'occhio dalla palla per guardare l'allineamento ed è già tutto cambiato e, quindi, vabbè... la partita poi mi sembra non abbia avuto altro da dire.
Collina: No, la partita è stata brutta perché non è che è stata poi, del Parma, questo gioco sempre a cercare Gilardino con la profondità... Gilardino è scomodo, non è semplicissimo. Dall'altra parte il primo tempo salivano molto in fretta, per cui spezzavano in due la squadra. La Sampdoria... poi anche lì giocavano un tre, Gasbarroni, Rossini e Kutuzov sempre a salire in fretta, senza aspettare il centrocampo, per cui c'era da ripartire, poi dall'altra parte perdevano la palla e ripartivano dall'altra parte con il lancio lungo su Gilardino, per cui a volte rischiavi di essere preso in mezzo... non è stata una partita dura come provvedimenti disciplinari. Tanti falli perché poi giocano male, per cui tanti falletti tanti falletti. alla fine quelli del Parma erano un po' incazzati, è venuto negli spogliatoi Carmignani con Cinquini, e Carmignani, poverone, che è una brava persona... Cinquini ha provato a fare un pochettino l'arrogante ed allora gli ho detto "Guarda, anche se abbiamo un certo rapporto io e te - lui è di Viareggio lo sai - qui dentro te non ci stai, adesso vai fuori", e l'ho proprio preso e fatto uscire dalla porta, perché non può avere, non può venire dentro a fare l'arrogante e poi mi sono messo un po' a parlare con Carmignani che, poverone, dice "Non ho ancora visto niente, però dice che effettivamente... noi siamo messi male, abbiamo problemi, ci dobbiamo salvare...", e gli dico "Guardi, noi più che finire stanchi come ci vede, noi cerchiamo di fare di tutto e di più, ci prepariamo, lavoriamo durante la settimana, eccetera. Se poi le nostre prestazioni devono essere valutate da 24 telecamere, beh, allora mettetevi d'accordo, dateci una telecamera anche a noi ed è finita, non possiamo lottare contro ...". "No ma Lei ha ragione, anche io mi rendo conto.." (è quello che dice Carmignani ndr), tra l'altro mi hanno detto che poi è andato in confernza stampa a dire che "Poteva alzare, poteva non alzare, la cosa era difficilissima", cioè non è stato...
Bergamo: No, è Baraldi.
Collina: Eh Baraldi, Baraldi è così.
Bergamo: Beh Baraldi è quello dei 6 miliardi presi dalla Lazio in 4 mesi, beh lasciamo perdere...
Collina: Per cui ho cercato un pochettino di così, di spiegargli ... "Ma no, Lei ha ragione, ho smesso anch'io di arbitrare le partitelle perché mi rendo conto che è difficilissimo, però non, volevo...". Beh è venuto un po' a sfogarsi, lo capisco anche, cioè Carmignani è una brava persona.
Bergamo: No ma lui l'ha ridetto anche in televisione ... non ha assolutamente detto niente di più, ma proprio .. No è Baraldi ... loro hanno questo problema che non dipende da noi, che se retrocedono non hanno acquirenti, ma questo non è un problema nostro. E' un problema, la Fiorentina ha pareggiato la partita ad un minuto dalla fine, e che vuol dire.
Collina: Ha fatto goal la Fiorentina o ha preso goal?
Bergamo: No, lo ha preso.
Collina: Ah, ha preso goal la Fiorentina ad un minuto dalla fine
Bergamo: Ha fatto 1-1 in casa, quindi voglio dire, noi non facciamo mica i risultati, cerchiamo di sbagliare il meno possibile, appunto, poi....
Collina: Oh, no ma infatti, io se ti dico, gli ho detto: "Guardi, Le dico di più, non sarei io a dover dire..", lì ce l'avevo in gola, mi giravano i maroni per cui gliela ho tirata fuori e dico "Perché poi gli ex arbitri che oggi sono dietro le televisioni a fare i commenti, e tanto per essere chiari le faccio anche i nomi, Paolo Casarin, quando arbitrava lui, la sera del sabato, magari faceva cose che noi non facciamo, e la domenica in campo era facile. Giocava lei a quel tempo, per cui lo sa come funzionava, questi stavano a centrocampo, una telecamera faceva vedere e non vedere quello che succedeva. Troppo facile oggi stare dietro ad una televisione a pontificare, a dire, che qui c'è, qui non c'è". No, lì me l'ha tirata, ma non me ne frega un cazzo, che glielo vada a dire poi a Casarin che glielo dico, poi, anch'io...
Bergamo: E vabbè, è facile sì, in poltrona te le guardi 5 volte o 6, hai tutte le angolazioni e poi puoi dire tranquillamente ... a parte che qui alla Domenica Sportiva addirittura dicevano che era fuorigioco quello che ha fatto il goal, e lui, poverino, parte proprio da dietro alla palla. Quelli non conoscono nemmeno il regolamento, fra la Morace, fra Mazzola, Agnolin che, invece, ci ha difeso per l'amor di Dio, ma lui sempre, e l'altro cretino là, come si chiama, Zazzaroni, nessuno conosce il regolamento...
Collina: Perché cosa sostenevano?
Bergamo: Che Vignaroli era in fuorigioco. Ma Vignaroli, quando riceve la palla, la riceve dietro la palla, lui la posizione di fuorigioco... vabbè è inutile che lo spieghi a te.
Collina: Niccolai qui che dice che comunque ha ragione sia Morace, che Mazzola, che Zazzaroni, perché era fuorigioco netto, ha detto Giorgio (lo dice scherzando, e Bergamo ride ndr). Comunque la conclusione è quella che ti ho detto io all'inizio, sono io che porto sfiga ai guardalinee che vengono con me. La prossima partita mandatemi da solo, almeno non porto sfiga a nessuno, prendo due guardalinee di parte...
Bergamo: Vabbè, l'importante è che non ti manchi lo spirito, dai lascia perdere... pensiamo ora che c'è questo Milan-Juventus che sarà veramente un bombardone.
Collina: Come è stata Juventus-Inter? Comeee...
Bergamo: Ma la Juventus è sulle gambe proprio, mamma mia, guarda l'Inter ha fatto unabuona partita, niente di eccezionale però una buona partita.
Collina: Episodi niente? Tutto tranquillo?
Bergamo: Ma sì, un paio di episodi che reclama la Juve, ma non sono niente, semmai Ibrahimovic che fa un gesto con la testa come ha già fatto una volta, poi dà una mezza manata... No, no, Massimo (De Santis ndr) ha fatto una bella partita. Se può recriminare qualcosa può recriminare la Juve, ma televisivamente parlando, non assolutamente vedendo la partita così a velocità normale, assolutamente. Il Milan, ha giocato male anche il Milan, ha vinto 1-0 a fatica, quindi, sai, è un momento questo che chi ha più gambe e testa vince. solo che gambe e testa Milan e Juve ce ne hanno poche.
Collina: Tornerà fuori l'Inter, farà una rimonta l'Inter (e ridono entrambi di gusto, ndr) farà una rimonta l'Inter.
Bergamo: Ho sentito dire in televisione, non lo sapevo, che nel girone di ritorno l'Inter è a pari punti col Milan come punti fatti.
Collina: Pensa te, perché non sembrerebbe...
Bergamo: Va buo'. Per il resto un rigorino forse al Lecce, ma niente La Roma in caduta libera, proprio.
Collina: Totti espulso, ho sentito.
Bergamo: Totti espulso: sono nervosi, meno male che la Roma ha 39 punti, se no la Roma si faceva coinvolgere in zona retrocessione. La Fiorentina è malmessa, il Siena ha fatto 6 punti d’oro, c’è il Parma lì davanti.
Collina: Male male la Fiorentina. Messa male. C’era il pubblico che assediava i giocatori all’uscita, mi dicono.
Bergamo: Mi ha chiamato Luci: col Messina tranquillo e non vinci la gara e…
Collina: Roba da matti. Domani, sei a Coverciano? A me ha chiamato Manfredi, vado il pomeriggio, rifaccio la lezione nel pomeriggio, lo rifaccio in italiano tanto non penso parlino inglese. Manfredi lo ha già, lo dovreste avere nel vostro planning, te lo ricordo solo: io l'uno maggio, che non è domenica questa, è la domenica dopo, avevo chiesto di stare fermo, ti ricordi?
Bergamo: Milan-Juve c'è l'8.
Collina: Sì, infatti, la domenica prima di Milan-Juve, che fra l'altro credo che possa essere anche...
Bergamo: Ah sì, sì, me lo avevi detto me lo avevi detto...
Collina: Ricordi? Che ho la Comunione della bimba più piccola, e tutto sommato credo torni anche bene per un discorso di copertura, per cui vedete voi, se magari domenica, per non stare due domeniche fermo..
Bergamo: Sì, anche perché poi c'è stato questo goal così... meglio, vabbè non ti preoccupare, ci vediamo domani.
Collina: Meglio? Meglio Paolo?
Bergamo: Meglio uscire, figurati.
Collina: Ah certo, pensavo il contrario.
Bergamo: No, no, e no, il contrario, che fai stai fermo questa domenica, te lo immagini cosa vien fuori sui giornali? Ci uccidono, tranquillo.
Collina phone
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