Per una verità storica

Cari amici, l'avventura che abbiamo iniziato il 5 maggio 2007 è finita.

Quando abbiamo messo on line questo sito la nostra squadra del cuore stava vivendo il suo periodo più buio, annichilita nel suo prestigio e guidata in modo da non dare molte speranze di un futuro migliore.

In quegli anni calcisticamente tristi abbiamo voluto non solo e non tanto consolare, ma dimostrare che nell’estate del 2006 avevamo assistito a uno scandalo le cui radici affondavano nel sentimento popolare di antipatia che i successi della Juventus suscitano in Italia, perché nelle “inequivocabili” conversazioni telefoniche misteriosamente diffuse dai media italiani non v’era alcuna prova di partite manipolate a favore della Juve, le analisi giornalistiche che le accompagnavano per lo più ne mistificavano il vero significato e le stesse informative entro cui erano inquadrate erano pieni di errori fattuali, logici e di valutazioni iperboliche.

Per questo motivo, su Ju29ro.com, abbiamo cercato di applicare alla vicenda Calciopoli l'inchiesta seria, giornalistica nel senso più nobile, che la maggior parte dei professionisti del mestiere avevano deciso in quegli anni di sacrificare sull'altare del consenso popolare, delle esigenze di business e dell'antipatia personale. Il quadro che ne abbiamo tratto è stato quello di un sistema calcio sicuramente censurabile nel suo complesso dal punto di vista etico, ma nel quale i dirigenti Juventini non erano quei mammasantissima descritti da Carabinieri e media, al massimo uno dei “centri di potere” in gioco, impegnato a fare lobby contro altrettanto e più potenti avversari, in un sistema perfettamente conosciuto e alimentato dagli stessi massimi dirigenti federali.

Insieme alle nostre inchieste, che con l’archivio documentale scaricabile rappresentano la parte che con maggiore orgoglio lasciamo in eredità a chi vorrà domani approfondire quel lontano scandalo del 2006, ci siamo divertiti a fare satira, cronaca e analisi di vario tipo sulla nostra Juve e dintorni, cercando sempre di mantenere uno standard di qualità che richiede grande passione e soprattutto sacrificio. Nel 2010 abbiamo anche dato alla luce un libro, “Che fine ha fatto la Juve?”, che è stato di buon auspicio per le sorti della nostra squadra del cuore, dato che ha anticipato di pochi mesi l’ingresso in scena dell’attuale presidente con quel che ne è conseguito in termini di risultati sportivi. Purtroppo negli ultimi tempi le motivazioni sono fisiologicamente scemate e dobbiamo prendere atto che non possiamo più continuare.

Per questo motivo, da domani non troverete più articoli nuovi, ma solo l'archivio. Molti di noi sono già tornati ad essere semplici tifosi, ben lieti che con l'arrivo di Andrea Agnelli alla guida della Juve sia iniziato un ciclo fatto di momenti ju30ri, ju31ri, ju32ri e ju33ri, che ci hanno consentito di tornare a guardare con la spensieratezza di prima alle vicende della Juve. Qualcun altro continuerà a far sentire la sua voce in altri contesti, portando con sé un’eredità di competenze e argomentazioni su Farsopoli e dintorni difficilmente confutabile.

Come l'antico Cincinnato, dopo aver fatto il suo dovere per la “patria”, lo Ju29ro torna alla vita quotidiana, sperando di non dover più tornare a imbracciare le “armi intellettuali” e di continuare a vivere il calcio con leggerezza. Se è vero che con la recente sentenza della Corte di Cassazione si è posto fine alla storia giudiziaria di Farsopoli, la verità storica, il principio di realtà e il senso logico non possono essere distorti o cancellati da nessun tribunale e Ju29ro.com resta online come archivio anche in nome di questo principio basilare.