La Supercoppa del Lazio, in realtà, alla Juve non interessa.
E non tanto perché verrà giocata in casa del Piovarolo, ma soprattutto perché la Juve è stata costretta dalla Lega e dal leghista laziale a giocarla gratis. La parsimonia sabauda è stata in questo modo vilmente vilipesa.
In società non lo dicono, ma la squadra che verrà messa in campo affronterà l'incontro rispettando il programma prestabilito dai tecnici: sarà solo un allenamento da terminare senza infortuni e se il trofeo arrivasse lo stesso tanto meglio, l'entrata in forma è prevista con l'inizio del campionato, la spremitura dei muscoli dei giocatori proseguirà gradualmente fino al termine della stagione, obiettivo da raggiungere è la consegna degli stessi ad Abete per i Mondiali in stato di decozione totale.
Il piano è top secret, neppure i giocatori lo sanno. Nostre fonti riservatissime ce l'hanno rivelato con la raccomandazione di non dire niente a nessuno. Ed anche a voi rivolgiamo la stessa raccomandazione.
Continua intanto il mercato.
Pare che a De Laurentiis, dopo aver preso un caffè e chiesto quanto venisse, il barista di Posillipo abbia risposto "40 milioni, Aurè!" A Galliani invece il barista di Milano 6 ha indicato col dito il cartello "Non facciamo credito". Della Valle il caffè, corretto naturalmente, non l'ha manco preso, perché il barista di Scandicci non ha accettato la clausola. Marotta ci ha rinunciato: prima di azzardarcisi aspetta di vendere due punte.
Il Calciomercato in diretta, a volte anticipata/4
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- By Diego De La Vega