Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2013, del Gruppo AS Roma Spa espone una perdita consolidata di 36,4 milioni di Euro, relativa ai primi nove mesi dell’esercizio, al netto delle interessenze di terzi. Nei tre mesi da gennaio a marzo 2013, la perdita consolidata è stata di 10,3 milioni di Euro, al netto della quota di terzi.
I ricavi dei primi 9 mesi dell’esercizio 2012/13 sono stati pari a 93,3 milioni di Euro e alla fine dell’esercizio si può ragionevolmente prevedere che potrebbero superare di poco il dato del 2011/12, che era pari a 115,9 milioni. Il costo del personale, pari a 72,7 milioni, incide per il 78% sui ricavi, con esclusione della gestione economica dei calciatori. L’Ebitda è negativo per 8,5 milioni di Euro. In altre parole, la gestione operativa, comprensiva della Gestione Operativa Netta Calciatori, non riesce a generare flussi di cassa sufficienti a coprire l’indebitamento finanziario.
Il Patrimonio Netto consolidato continua ad essere negativo per 73,5 milioni di Euro, nonostante sia comprensivo di 65.150.000 di Euro per “Riserva Azionisti c/ aumento di capitale”. Infatti, in data 28 gennaio 2013 e in data 15 febbraio 2013, sono stati versati rispettivamente 6,15 milioni di Euro e 9 milioni di Euro, a valere sulla seconda e terza tranche dell’aumento di capitale sociale deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 30 gennaio 2012. Nel mese di aprile 2013 la società controllante “Neep Roma Holding” ha provveduto ad effettuare altri versamenti, per 7,4 milioni di Euro. In tal modo, il totale dei versamenti effettuati a valere sull’aumento di capitale citato, che era di 80 milioni ripartito in tre tranches, ammonta a 72,55 milioni di Euro. Stante la previsione di “perdita significativa” per il 2012/13 degli Amministratori, è molto probabile che si renderà necessario un altro aumento di capitale sociale.
La Posizione Finanziaria Netta Consolidata risulta a debito per 82,3 milioni di Euro ed in peggioramento di 27,6 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2012. Il debito finanziario lordo, pari a 85,8 milioni, è tutto a breve termine e nei confronti della parte correlata Unicredit Spa. L’indebitamento finanziario netto finanzia il capitale investito consolidato netto, che è pari a 8,8 milioni di Euro, e il Patrimonio Netto negativo. Ai fini del Fair Play Finanziario bisogna considerare anche il saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, che al 31 marzo 2013 risulta negativo per 25,5 milioni. Alla fine dell’esercizio l’indebitamento finanziario netto aumentato del saldo dei debiti e crediti verso squadre di calcio non deve superare i ricavi.
I debiti verso il personale ammontano a 24,7 milioni di euro, quelli relativi al personale tesserato sono pari a 23 milioni di euro.
I Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori aumentano a 84,5 milioni di euro, da 82,9 milioni di euro del 30 giugno 2012. La variazione di 1,6 milioni di euro è dovuta a investimenti per € 28,8 milioni, a cessione per un valore contabile residuo di € 4,4 milioni e ad ammortamenti per € 22,8 milioni di euro.
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, gli Amministratori prevedono che “il risultato economico consolidato di fine esercizio sarà ancora caratterizzato da una perdita significativa, seppure inferiore rispetto all’esercizio precedente, grazie alle politiche di sviluppo commerciale e di contenimento dei costi del personale tesserato”.
Per il fabbisogno finanziario della gestione corrente sono previsti ulteriori interventi da parte degli azionisti, in base al deliberato dell’Assemblea del 30 gennaio 2012. Inoltre l’azionista di riferimento “NEEP Roma Holding S.p.A” ha formalizzato agli Amministratori l’intenzione di dare il supporto necessario per far fronte ai fabbisogni finanziari del Gruppo.
Il Resoconto Intermedio della Roma in perdita significativa
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- By Luca Marotta