“La normalità in un’asserita anormalità”
Passiamo ora ad esaminare le controdeduzioni dell’ematologo romano. Per i non addetti ai lavori il termine controdeduzione sta ad indicare le “controrisposte” del perito alle obiezioni delle difese.
Alle pagine 26-27 il perito analizza i dati relativi ad Antonio Conte. Come già esposto, Conte, in seguito ad un infortunio occorso nell'ultima partita giocata dalla Juventus nella stagione 1995/96, la finale di Champions League giocata a Roma contro l'Ajax, infortunio che gli ha procurato "anemia da perdita ematica per versamento emorragico (circa un litro e mezzo) intramuscolare" (v. pagina 26), viene ricoverato presso l’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino; nei giorni successivi al ricovero l'emoglobina di Conte scende (per via dell'infortunio). Dopo 5 giorni Conte viene trasferito in un'altra struttura ospedaliera dove rimane per alcuni giorni. Durante questa degenza il valore dell'emoglobina di Conte si è normalizzata.
A pagina 27 il perito scrive, in relazione all'aumento del valore di emoglobina di Conte: "Nei giorni successivi l’emoglobina resta costante fino al 4/6, poi passa a 16,2 il 20/6, con un aumento di 3 g/dl (22,7%) in due settimane circa. Questo aumento di emoglobina, associato a corrispondente innalzamento dell’ematocrito, non trova riscontro, come evento spontaneo, nella pratica clinica. Anche in occasione di terapie con ferro o vitamina B12 in pazienti con anemia da carenza grave (per altro da escludere in Conte), la somministrazione del fattore carente produce aumenti di emoglobina raramente superiori a 2 g/dl in 3-4 settimane. Non essendo questo soggetto anemico, né carente di ferro o di vitamine, questo ulteriore aumento rapido e consistente fino a valori superiori alla sua media precedente può essere spiegato soltanto da uso di eritropoietina (associata a ferro) o trasfusioni di globuli rossi."
Quindi, ricapitolando:
1. "Questo aumento di emoglobina, associato a corrispondente innalzamento dell’ematocrito, non trova riscontro, come evento spontaneo, nella pratica clinica." Quindi il perito afferma chiaramente che non è possibile avere come evento spontaneo un aumento del valore dell'emoglobina di 3 g/dl in due settimane con corrispondente aumento dell'ematocrito.
2. "Anche in occasione di terapie con ferro o vitamina B12 in pazienti con anemia da carenza grave (per altro da escludere in Conte), la somministrazione del fattore carente produce aumenti di emoglobina raramente superiori a 2 g/dl in 3-4 settimane".
Quindi, avendo dei pazienti con grave anemia, anche con terapie a base di ferro o vitamina B12, raramente l'emoglobina aumenta più di 2 g/dl in 3-4 settimane.
Alle pagine 34-36 si analizzano i dati relativi a Tacchinardi. Tacchinardi, cui il 07/02/1996 viene diagnosticata una "...una broncopolmonite virale interstiziale bilaterale...", subisce un calo del valore dell'emoglobina. In seguito viene scritto sulla sua scheda sanitaria che vi è una controindicazione temporanea alla pratica dell’attività professionistica per 60 giorni e ha inizio la terapia relativa alla broncopolmonite. In seguito, il valore dell'emoglobina si normalizza. L’ematologo scrive al riguardo: "Una siffatta ripresa di 2,5 g/dl in dieci giorni non è fisiologica né naturale, neanche come eventuale risposta ad una terapia marziale: anche nei pazienti con gravissima anemia sideropenica trattati con dosi massimali di ferro la risalita è di 2 grammi in 3-4 settimane. Per spiegarla si può ipotizzare il ricorso a una terapia con eritropoietina a dosi piene o a trasfusioni di globuli rossi: la prima ipotesi sembra più coerente con la stabilità dei risultati ottenuti nei mesi successivi."
Quindi, ricapitolando:
3. "Una siffatta ripresa di 2,5 g/dl in dieci giorni non è fisiologica né naturale". Quindi un aumento del valore dell'emoglobina di 2.5 g/dl in dieci giorni non è né fisiologica né naturale.
4. "Anche nei pazienti con gravissima anemia sideropenica trattati con dosi massimali di ferro la risalita è di 2 grammi in 3-4 settimane" Quindi, considerando pazienti con gravissima anemia trattati con dosi massimali di ferro, questi potranno avere un aumento del valore di emoglobina al più di 2 g/dl in 3-4 settimane.
5. "Per spiegarla si può ipotizzare il ricorso a una terapia con eritropoietina a dosi piene o a trasfusioni di globuli rossi: la prima ipotesi sembra più coerente con la stabilità dei risultati ottenuti nei mesi successivi". Quindi solo con l'uso di EPO o con le trasfusioni è possibile avere un aumento del valore dell'emoglobina superiori a 2 g/dl in 3-4 settimane.
In seguito alle considerazioni del perito romano (relative agli sbalzi di emoglobina e di ematocrito), la Juventus ha depositato alcune cartelle cliniche di privati cittadini che smentivano decisamente i dati esposti nella perizia. E' doveroso sottolineare come la documentazione presentata appartenesse a dei pazienti appartenenti a strutture pubbliche, afflitti da patologie simili a quelle dei due giocatori bianconeri e che, cosa ancora più rilevante, l'accusa non sollevò alcuna obiezione sulla validità del campione prodotto dalla difesa.
Il professor D’Onofrio, cui sono state consegnate le cartelle cliniche, ha prodotto delle controdeduzioni che ora esamineremo.
Le cartelle cliniche in questione sono tre e si riferiscono a tre pazienti che vengono indicati con le iniziali del nome e del cognome (per ovvi motivi di privacy): GD, SC, LV.
Esaminiamo queste cartelle cliniche con i dati che è possibile ottenere dalle controdeduzioni del perito.
Cartella Clinica GD
Il valore minimo dell'emoglobina di GD è di 5,3 g/dl (il valore di 5 nel grafico presentato corrisponde in realtà a 5,5 in cartella e il valore più basso era 5,3), in seguito esso risale di 0,9 g/dl dopo tre giorni, di 1,5 dopo altri quattro e di 0,9 dopo altri tre giorni, per un totale di 3,3 g/dl in dieci giorni.
Quindi in 10 giorni GD ha visto il valore della sua emoglobina aumentare di ben 3,3 g/dl. Questo senza usare EPO e senza praticare trasfusioni.
Nel grafico di GD, prodotto dagli esperti della Juventus, viene riportato anche un valore di 12,4 g/dl dopo 24 giorni: di ciò l’ematologo afferma di non aver trovato traccia nella documentazione prodotta.
In questo caso GD ha avuto una "risalita" dell'emoglobina di ben 7,4 g/dl in 24 giorni. Questo senza usare EPO e senza praticare trasfusioni.
Cartella Clinica SC
SC recupera 0,5 g/dl di emoglobina il primo giorno e ulteriori 1,6 g/dl dopo altri tre giorni, arrivando ad avere una risalita di 6,1 g/dl in 21 giorni. Questo senza usare EPO e senza praticare trasfusioni.
Cartella Clinica LV
La sua emoglobina cresce di ben 1,7 g/dl in un solo giorno, ma poi riscende il giorno successivo di 0,6 g/dl e quindi risale solo di 1,1 g/dl in 10 giorni, per un totale di 2,2 g/dl in 10 giorni. Questo senza usare EPO e senza praticare trasfusioni.
Tutto ciò in base ai dati forniti dal perito nelle sue controdeduzioni: quindi si può decisamente affermare che nelle tre cartelle vi siano ulteriori elementi a favore della Juventus, ma non nominati dal perito.
Ma questi dati sono già più che sufficienti per consolidare le critiche mosse alla perizia.
Ora vedremo come questi dati smentiscono pienamente e in modo addirittura imbarazzante le affermazioni del professor D'Onofrio.
Al punto 2, elencato in precedenza, si è considerata la seguente affermazione del perito "Anche in occasione di terapie con ferro o vitamina B12 in pazienti con anemia da carenza grave (per altro da escludere in Conte), la somministrazione del fattore carente produce aumenti di emoglobina raramente superiori a 2 g/dl in 3-4 settimane." Quindi è raro avere "risalite" dell'emoglobina superiori a 2 g/dl in 3-4 settimane senza l'uso di EPO o la pratica di una trasfusione.
Al punto 4, elencato in precedenza, si è considerata la seguente affermazione del perito "anche nei pazienti con gravissima anemia sideropenica trattati con dosi massimali di ferro la risalita è di 2 grammi in 3-4 settimane". Quindi anche nei pazienti con gravissima anemia il massimo della risalita dell'emoglobina senza usare EPO o praticare trasfusioni è di 2 g/dl in 3-4 settimane.
Vediamo ora cosa risulta dalle cartelle cliniche dei tre pazienti, ricoverati in strutture pubbliche, che non hanno fatto uso di EPO né hanno praticato trasfusioni:
- Cartella GD. Ha avuto una risalita dell'emoglobina di ben 7.4 g/dl in soli 24 giorni. Contro i 2 g/dl in 3-4 settimane che avrebbe dovuto avere secondo il perito romano.
- Cartella SC. Ha avuto una risalita dell'emoglobina di ben 6,1 g/dl in soli 21 giorni. Contro i 2 g/dl in 3-4 settimane che avrebbe dovuto avere secondo il perito romano.
- Cartella LV. Ha avuto una risalita dell'emoglobina di ben 1,7 g/dl in un solo giorno!!! Contro i 2 g/dl in 3-4 settimane che avrebbe dovuto avere secondo il perito romano.
Quanto sopra basterebbe. Ma andiamo avanti. Perché c'è di peggio.
Al punto 3, elencato in precedenza, si è considerata la seguente affermazione del perito "Una siffatta ripresa di 2,5 g/dl in dieci giorni non è fisiologica né naturale". Quindi un aumento del valore dell'emoglobina di 2.5 g/dl in dieci giorni non è né fisiologica né naturale.
Vediamo ora cosa risulta dalle cartelle cliniche dei tre pazienti, ricoverati in strutture pubbliche, che non hanno fatto né uso di EPO né hanno praticato trasfusioni:
- Cartella GD. Ha avuto una risalita dell'emoglobina di ben 3.3 g/dl in 10 giorni. Ben 0.8 g/dl in più rispetto ai 2.5 g/dl che secondo il perito romano non sono né fisiologici, né naturali.
- Cartella SC. Ha avuto una risalita dell'emoglobina di ben 2,1 g/dl dopo soli 4 giorni. Solo 0.4 g/dl in meno rispetto ai 2.5 g/dl che secondo il perito romano non sono né fisiologici, né naturali, considerando che questo è stato ottenuto in 4 giorni e non in 10.
- Cartella LV. Ha avuto una risalita dell'emoglobina di ben 1,7 g/dl in un solo giorno!!! Solo 0.8 g/dl in meno rispetto ai 2.5 g/dl (in 10 giorni) che secondo il perito romano non sono né fisiologici, né naturali.
Come si vede da tutto ciò si evidenzia una sconfitta, una disfatta su tutta la linea.
(continua)
PUNTATE PRECEDENTI:
Perizia D'Onofrio Reloaded/1
Perizia D'Onofrio Reloaded/2
Perizia D'Onofrio Reloaded/3
Perizia D'Onofrio Reloaded/4
Perizia D'Onofrio Reloaded /5
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